TEANO (Nicolina Moretta) - 29 Settembre 2017, Messa Solenne in
Cattedrale a Teano per l’ordinazione diaconale di Marcello Santagata e Raffaele
Scala, entrambi ventiquattrenni, rispettivamente di Sparanise e di
Pietramelara,sono entrati in seminario a solo diciotto anni. Marcello e
Raffaele sono divenuti diaconi transeunti, ossia , il passaggio di preparazione
al sacerdozio. Il Vescovo Arturo Aiello
ha ordinato venti sacerdoti e ora lascerà in eredità al Vescovo Giacomo Cirulli (che gli subentrerà il 27 dicembre) l’ordinazione
presbiterale di Marcello e Raffaele, più circa venti seminaristi che si trovano
nei seminari di Capodimonte e di Posillipo. Ma questa Celebrazione Eucaristica
è tutta per Marcello e Raffaele, per i loro familiari che occupano i primi
banchi, per i ragazzi che affollano la Cattedrale e per tutti i fedeli accorsi
in un numero così considerevole da sostare persino fuori il sagrato della
chiesa con le porte aperte. E’ a tutta la moltitudine dei fedeli che Monsignor
Aiello si rivolge dicendo: “L’ordinazione diaconale di Marcello e Raffaele è
una grazia che riguarda non solo la chiesa di Teano – Calvi, ma attraverso essa
tutta la chiesa. Nel mistero della chiamata, Gesù apre uno squarcio di
eternità”. Poi fa riferimento
alla festività del giorno dei S.S. Arcangeli:
Michele, Gabriele e Raffaele e rivolto ai nuovi diaconi: “ Carissimi non siete
ordinati diaconi e poi presbiteri per le mani del Vescovo Giacomo per avere una
situazione di stabilità, ma per essere arruolati ed entrare in guerra. La lotta
spirituale. Il bene è sempre ostacolato, ogni giorno è una battaglia. Il
Vescovo vi augura di non risparmiarvi in questa lotta, soprattutto da
presbiteri, lottate per la chiesa. Il Vescovo vi affida ai tre Arcangeli,
perché possiate diventare voi guide e guaritori di relazioni. Sotto la bandiera
sventolata dall’Arcangelo Michele non date riposo”. E Marcello e Raffaele
rispondono alla loro chiamata diaconale: “ Sì, lo voglio!” E “ Sì, con la
Grazia di Dio, lo voglio!”, nella commozione dei parenti e generale. A
Celebrazione conclusa il Vescovo Aiello saluta i genitori, mentre la folla dei
fedeli fa la fila per felicitarsi con i due giovani Diaconi.