Fabio Esposito, Armando Siri e Raffaele Pero |
MONDRAGONE (Matilde Crolla) - Piano di sicurezza urbana e attuazione del Daspo, i referenti di Mondragone di 'Noi con Salvini', Raffaele Pero e Fabio Esposito, hanno inviato una richiesta al sindaco, Virgilio Pacifico, in cui chiedono l'attuazione della legge del 18 aprile 2017. Nella nota si legge: "I sottoscritti Fabio Esposito in qualità di coordinatore
cittadino di Noi con Salvini ed Ing. Raffaele Pero del direttivo politico di 'Noi con Salvini' di Mondragone, PREMESSO CHE: nello spirito di collaborazione anche se facenti parte
dell'opposizione politica cittadina; si è notato l'intervento di pulizia parziale ad alcuni
collettori fognari, anche se parziale e
intempestivo, e almeno sugli organi di divulgazione che sia stato dato
incarico a tecnici qualificati per un intervento risolutivo strutturale agli
impianti fognario ed idrico come previsto dal
Programma Elettorale di Noi con Salvini a Mondragone; nel Programma
Amministrativo di Noi con Salvini a Mondragone c'è l'attuazione della L. 18 aprile 2017 n. 48 (in G.U.
21/04/2017, n. 93) in cui è compreso anche il DASPO e che gli episodi di degrado urbano e civile ( furti, rapine,
incendi dolosi, risse furiose, bivacchi di ubriachi su Viale Margherita,
accattonaggi vari sui semafori, parcheggi e fuori dai negozi, regresso della
legalità e pulizia del Parco Carducci, presenza di prostituzione sotto gli
occhi di tutti quelli che si trovano a transitare per la Domiziana e per la
strada Consortile del Savone e la strada
che costeggia l'Agnena etc...), che si sono verificati in questi mesi di nuova
gestione della Cosa Pubblica anche a causa dell'invasione di stranieri
extracomunitari e comunitari e di "individui autoctoni non ancora
civilizzati" non presentano alcuna
soluzione di continuità; il presidio di Polizia Urbana nell'area dei Palazzi Cirio
si ritiene da noi inadeguata e costosa. CHIEDONO l'attuazione della suddetta Legge
del 18 aprile 2017 n. 48 (in G.U.
21/04/2017, n. 93) in cui è compreso anche il DASPO con un piano centrato sul potenziamento
della sicurezza urbana, dei cittadini e delle abitazioni, anche con l’utilizzo
di tecnologie telematiche avanzate di videosorveglianza, idonee al tracciamento di veicoli e
persone.
Tavolo d’intesa con le forze
di Pubblica Sicurezza presenti sul territorio (Carabinieri, Polizia, Guardia di
Finanza), con l’obiettivo comune di rendere la Città di Mondragone più sicura. Il Daspo
urbano colpirà chi viene trovato in stato di ubriachezza, compie atti contrari alla pubblica decenza, esercita il commercio abusivo, l’attività di parcheggiatore o guardiamacchine abusivo. L’articolo 9 del decreto prevede una sanzione amministrativa pecuniaria da 100 a 300 euro e di un ordine di
allontanamento (dal
luogo della condotta illecita) nei confronti di chiunque, in violazione dei
divieti di stazionamento o di occupazione di spazi ‘ivi previsti’, limita la
libera accessibilità e fruizione di infrastrutture (fisse e mobili), vietato chiedere l'elemosina,
bivaccare nei giardini e nelle strade, consumare alcol all'aperto, fare
commercio abusivo per strada, espletare i propri bisogni fisiologici a cielo
aperto".