SESSA
AURUNCA (Matilde Crolla) – “Sono un uomo di partito e come tale nel momento in
cui vengo chiamato dai miei referenti a scendere in campo non mi tiro indietro,
anzi mi impegno e me la gioco tutta”. Con queste parole il capogruppo del
Partito Democratico, Ciro Marcigliano, rigetta le voci che lo vedrebbero
candidato come consigliere provinciale solo per ‘riempire la lista’. “Non sono
nessun riempitivo. E’ chiaro che la partita non è semplice visto che con questo
nuovo metodo elettorale i consiglieri provinciali che vivono in contesti più
ampi hanno più possibilità di farcela, ma questo non significa nulla. Io
comunque sto lavorando, pur restando con i piedi per terra, per avere una buona
affermazione”, spiega Ciro Marcigliano. Sulla paventata rottura interna al
Partito Democratico tra Gennaro Oliviero e Camilla Sgambato Marcigliano vuol
tranquillizzare gli iscritti del partito e gli elettori. “Non c’è nessuna
guerra interna al Pd e neppure tra Oliviero e Sgambato. Ci sono buoni rapporti.
Ovviamente entrambi hanno scelto il loro candidato ma questo non vuol dire che
abbiano posizioni diverse o che ci sia frizione. Basilio Vernile- spiega
Marcigliano- è consigliere provinciale uscente e si è ricandidato. A me il partito
ha chiesto di scendere in campo e non potevo tirarmi indietro. Sono stato
abituato a seguire le linee guida dei miei referenti e tra l’altro è comunque
un’opportunità che non disdegno”. Marcigliano ci tiene anche a precisare che “non
c’è nulla di male se una città esprime due candidati, anche se dello stesso
schieramento. Ogni consigliere di Sessa Aurunca voterà chi vorrà, senza alcuna
restrizione. Tanto il solo voto di Sessa Aurunca comunque non sarà determinante
per l’esito finale. Posso, dunque, assicurare che queste elezioni non
causeranno alcun attrito interno alla maggioranza. Siamo tutti consapevoli che
sono due cose separate”.