CELLOLE (Matilde Crolla) – Antonio Cavaliere,
Andrea Arciero, Fabio Cerqua, Elvira Lamberti, Paola Di Sarno e Stefano Palma: sono questi i nomi dei sei candidati risultati idonei alla prova scritta
tenutati ieri e l’altro ieri a Cellole per la selezione di cinque istruttori
amministrativi presso il Comune, categoria C. I sei candidati ora dovranno
prepararsi per la prova orale, prevista a fine mese, nel corso della quale saranno scelti i cinque che
potranno sottoscrivere con il Comune di Cellole un contratto a tempo indeterminato.
“Mi rattrista molto che il 50% degli aventi diritto non hanno partecipato al concorso indetto dall’amministrazione comunale per cinque istruttori amministrativi a tempo indeterminato. Sono risultati idonei solo 6 partecipanti che entro fine ottobre parteciperanno agli orali”, esordisce così questa mattina il sindaco Barretta che si complimenta con gli idonei ma non può fare a meno di palesare la sua amarezza per la scarsa partecipazione al concorso di giovani cellolesi. “Devo ammettere che tante assenze mi lasciano l’amaro in bocca, segno che di strada bisogna ancora farne. Molti lamentano mancanza di lavoro, moltissimi pero' rinunciano anche solo a partecipare ad un concorso pubblico che avrebbe potuto cambiare la loro vita. A quanti invece hanno partecipato e non sono riusciti a superare la prova, l’augurio di poter prestissimo ritentare, in quanto a breve saranno indetti ulteriori concorsi. Parola d’ordine: studiare”.
“Mi rattrista molto che il 50% degli aventi diritto non hanno partecipato al concorso indetto dall’amministrazione comunale per cinque istruttori amministrativi a tempo indeterminato. Sono risultati idonei solo 6 partecipanti che entro fine ottobre parteciperanno agli orali”, esordisce così questa mattina il sindaco Barretta che si complimenta con gli idonei ma non può fare a meno di palesare la sua amarezza per la scarsa partecipazione al concorso di giovani cellolesi. “Devo ammettere che tante assenze mi lasciano l’amaro in bocca, segno che di strada bisogna ancora farne. Molti lamentano mancanza di lavoro, moltissimi pero' rinunciano anche solo a partecipare ad un concorso pubblico che avrebbe potuto cambiare la loro vita. A quanti invece hanno partecipato e non sono riusciti a superare la prova, l’augurio di poter prestissimo ritentare, in quanto a breve saranno indetti ulteriori concorsi. Parola d’ordine: studiare”.