SESSA AURUNCA - Agitazione dei pendolari a Formia. Nessuna occupazione dei binari: Trenitalia rischia la denuncia. IL VIDEO
SESSA
AURUNCA (Matilde Crolla) – Al danno la beffa per i poveri pendolari. Non
solo ogni giorno vivono il dramma delle corse soppresse, ma rischiano anche
di essere ritenuti ingiustamente responsabili da Trenitalia dei ritardi dei
treni sulla tratta per Napoli via Formia in quanto avrebbero "occupato i binari
della stazione Formia-Gaeta”, come si legge dal sito FS News. Ma nessuna
occupazione c’è stata, sono proprio i membri del Comitato Pendolari a fare
chiarezza ed a minacciare una denuncia nei confronti di Trenitalia per la calunnia.
“La situazione è ormai insostenibile- affermano i membri del Comitato Pendolari
Villa Literno-Falciano-Sessa- e fuori controllo. Ad attendere per il cambio il
treno da Roma c’era un convoglio di sole otto carrozze capaci di accogliere,
quindi, nemmeno il cinquanta per cento delle persone provenienti da Roma.
Sottopassaggio ingolfato, marciapiede ingolfato, si sfiora di nuovo la
tragedia. Interviene la polizia, il capotreno capisce che non può partire in
quelle condizioni e ferma il treno. A questo punto Trenitalia per smaltire i
pendolari decide di far salire le persone dirette ad Aversa e Napoli sull’Intercity
proveniente da Roma. La situazione di oggi che si è verificata non per qualche
guasto o emergenza particolare, ma certifica unicamente il fallimento del nuovo
modello orario”. Nessuna occupazione dunque dei binari da parte dei pendolari
come Trenitalia vuol far credere, ma solo una rimostranza verbale da parte dei
viaggiatori dell’ennesimo rischio di ritrovarsi ammassati come bestie all’interno
di convogli di un numero nettamente inferiore rispetto alle esigenze.
La protesta dei pendolari
La comunicazione di Trenitalia che i pendolari smentiscono