CASERTA /
SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) – Pignorata la segreteria provinciale del
Partito Democratico. L’avvocato Carla Sisto, difensore di fiducia del
presidente della sezione del Partito Democratico di Sessa Aurunca, Ida Verrico,
è riuscita ad ottenere giustizia rispetto ad una vicenda iniziata tempo fa. La
Verrico aveva consegnato nelle mani del tesoriere della segreteria provinciale
del partito mille euro per le tessere da recapitare ad alcuni iscritti sessani.
Queste tessere non sono state mai consegnate agli interessati. Al danno la
beffa, in quanto gli iscritti sessani pur avendo pagato, ma sprovvisti di tessere,
non hanno potuto partecipare alle primarie del Partito democratico tenutesi a
Caserta né ad altri appuntamenti politici. A quel punto il presidente del Pd di
Sessa Aurunca, come rilevato anche dall'avvocato, ritenendo anche lesa la propria immagine agli occhi di chi non
conosceva nel dettaglio la vicenda, ha fatto causa. Il giudice di Pace di
Caserta ha emesso, dunque, sentenza con la quale ha intimato alla segreteria
provinciale di restituire i mille euro di tessere ed ha anche condannato la
stessa a cinquecento euro di risarcimento danni in favore della Verrico. Quest’ultima
in un primo momento aveva anche deciso di rinunciare al rimborso per danno di
immagine. Ma, nonostante la sentenza del giudice, la tesoreria del Partito
Democratico provinciale non ha ottemperato. Dunque, è stato necessario
procedere al pignoramento della tesoreria del partito che è stata costretta,
questa volta, a sborsare quattromila euro e non più 1500. Insomma, uno spreco
di soldi che si poteva evitare. Gli iscritti sessani penalizzati e la stessa
Ida Verrico hanno, tra l’altro, ricevuto attraverso l'avvocato le scuse da parte del commissario
provinciale, che della vicenda non sapeva nulla, e che si è detto mortificato
per l’accaduto.