CELLOLE
(Matilde Crolla) – Mozioni ed interrogazioni al centro del consiglio comunale
di domani sera a Cellole. Si terrà, infatti, alle 18 il civico consesso, anche
se molto probabilmente sarà spostato di un’ora per il lutto che ha colpito don Lorenzo Langella. Il capogruppo del Comitato civico cellolese, Guido Di
Leone, ha chiesto al presidente del consiglio comunale, Giovanni Di Meo, di rinviare
di un’ora la seduta proprio per le esequie della sorella del parroco.
La mozione da discutere sarà quella presentata dal Comitato civico
relativamente al progetto ‘Piedibus’. Si tratta di un’iniziativa di cui si è
fatto promotore all’interno del Comitato Civico Cellolese, Adriano Azzuè (nella foto). Quest’ultimo
già la scorsa estate aveva proposto il progetto che prevede il supporto di
figure come nonni vigili o volontari che possano accompagnare i bambini a
scuola e riportarli a casa in un clima di socializzazione e di aggregazione.
“Ci
auguriamo che questo progetto venga votato anche dalla maggioranza- dichiara a
tal proposito Adriano Azzuè-. E’ interesse di tutti garantire il benessere dei
bambini. Credo che se il progetto andrà in porto con il consenso dell’amministrazione
comunale si potrà poi lavorare insieme per renderlo fattivo con il supporto del
dirigente scolastico e del Comitato Genitori”.
Ma anche due interrogazioni, che
saranno discusse dal consigliere Fiore Renzo D’Onofrio, hanno visto Azzué promotore.
La prima sarà quella relativa alla piccola isola ecologica presente nel
parcheggio di via Leonardo. Già all’epoca dell’amministrazione Izzo furono
installati alcuni contenitori per la raccolta differenziata di materiale
speciale. A quanto pare gli stessi cassonetti, la cui apertura è possibile solo
attraverso l’inserimento del codice fiscale, sono entrati in funzione lo scorso
anno solo per una settimana.
Il ‘Comitato Civico Cellolese’, dunque, attraverso
l’interrogazione consiliare vuole conoscere le motivazioni della mancata
attivazione della stessa isola ecologica. Un’altra interrogazione, sempre
proposta da Azzué, riguarda la rendicontazione dei fondi per il ristoro
nucleare. Il Comune di Cellole ha già ricevuto 270mila euro ed il ‘Comitato’
vuol conoscere nello specifico se sono stati spesi e come tali fondi, destinati
a tutti i Comuni che ospitano o che sono limitrofi ad una centrale nucleare.
Tra l’altro, la minoranza chiederà al sindaco Angelo Barretta e all’amministrazione
da lui guidata di presentare eventuale ricorso per ottenere altri fondi di
ristoro, come fatto dai Comuni di Sessa Aurunca e Minturno. Tali Enti, infatti,
attraverso l’Anci hanno intrapreso un’azione legale nei confronti dello Stato
vincendo il ricorso ed ottenendo rispettivamente undici milioni di euro Sessa Aurunca e un milione e trecentomila euro Minturno (la ripartizione delle somme è fissata proporzionalmente al numero di abitanti). Lo Stato, infatti, dal 2004 al 2011 ha trattenuto
una quota sulla bolletta Enel dei contribuenti, destinata a sostenere tutti i
156 Comuni d’Italia coinvolti dalle centrali nucleari, anziché ridistribuirla
agli stessi Enti. “Se dovessimo decidere di fare ricorso c’è già anche l’avvocato
dell’Anci che si potrebbe occupare dell'iter giudiziario e tra l’altro
avremmo anche la proposta per vincolare tali fondi attraverso un progetto di
bonifica di tutti i siti in cui è presente l’amianto”, conclude Azzué che si
dice in trepida attesa per conoscere quale sarà la posizione dell’amministrazione
comunale in tal senso.