sabato 1 luglio 2017

SESSA AURUNCA - Discarica e presidio ospedaliero, summit in Comune tra capigruppo e Legambiente. Bevellino: staremo con gli occhi aperti


SESSA AURUNCA - Giovedì 29 giugno, presso la sede del Comune sita in via XXI Luglio, si è svolto un incontro avente per oggetto “Presentazione varie problematiche ambientali e proposte”, sollecitato dal Circolo Legambiente “Alfredo Petteruti” di Sessa Aurunca e rivolta al Sindaco, agli Assessori e ai Capigruppo.
Tra questi ultimi, gli unici ad essere presenti sono stati il consigliere Domenico Bevellino (nella foto), in rappresentanza del Circolo Politico Angelo Vassallo, e il consigliere Ciro Marcigliano, in rappresentanza del Partito Democratico.
Per l’Amministrazione erano invece presenti il Sindaco Silvio Sasso e l’Assessore Fausto Fusco; per Legambiente, Giulia Casella, Giovanni Loffredo, Mimmo Pinto ed altri attivisti.
Le problematiche poste sul tavolo dal Circolo Legambiente (peraltro presentante in un documento inviato a tutti gli interessati) sono di assoluta urgenza e riguardano l’intera collettività aurunca: discarica e acqua, Presidio ospedaliero San Rocco, Centrale nucleare, Bandiera Blu.
Tali emergenze, del resto, erano già presenti nelle 21 priorità programmatiche che, nel mese di dicembre dello scorso anno, il Circolo Vassallo, chiedeva all’Amministrazione di attuare come conditio sine qua non per la permanenza dei loro Consiglieri comunali in maggioranza.
Il quadro emerso circa lo stato dell’Ospedale San Rocco, perfettamente descritto da Legambiente, si è rivelato desolante:
-        TAC non funzionante da più di un mese; il fitto di un apparecchio da 4 slices (antiquato) sarà perfezionato in non meno di un mese mentre l’installazione di quello da 64 slices è previsto per il 2018.
-        Interrotte le convenzioni per l’emodinamica (per infarti ecc.) con la Clinica Pinetamare e il Policlinico, funzionanti h. 24. Per tali emergenze occorrerà far riferimento al presidio di Aversa, attivo solo fino alle 18,00 e non il sabato e la domenica.
-        Carenza di personale per applicare i protocolli previsti per l’Osservazione Breve Intensiva e per le pulizie;
I rappresentanti di Legambiente, che hanno già sollecitato con una lettera il governatore De Luca, hanno chiesto al Sindaco e alle forze politiche di farsi portavoce ed interpreti di tali disagi e di predisporre un Osservatorio permanente per monitori quotidianamente un bene che è essenziale per la vita della comunità.
Tutti, a partire dal Sindaco, si sono ovviamente dichiarati disponibili a profondere ogni energia per tenere desta l’attenzione sulla questione.
Staremo a vedere.
Il focus si è poi spostato su altre questioni, non meno importanti, in primis quella relativa alla discarica la Selva. Legambiente ha sottolineato che occorre spingere per l’attuazione di molti provvedimenti (ambientali, sanitari, amministrativi e penali) propedeutici all’utilizzo dei famosi 5 ml di Euro stanziati per la bonifica.
Sul fronte rifiuti, richiesta anche massima attenzione circa la possibilità di dotare il Comune di un digestore per la frazione umida.
Altri punti caldi: la questione arsenico, l’atavica inefficienza del sistema di distribuzione dell’acqua potabile, la questione Bandiera Blu (numero di depuratori previsti, gare d’appalto, imprese).
Il Circolo Vassallo condivide tutte le problematiche poste da Legambiente. Pur ritenendole di non facile e immediata risoluzione, ritiene che occorra affrontarle con tavoli programmatici e iniziative puntuali che, nell’anno di vita di questa Amministrazione, è stato fatto solo in occasione della questione “discarica la Selva”.
Il Circolo Politico Angelo Vassallo vigilerà affinché ai buoni propositi emersi seguano azioni concrete.