SESSA AURUNCA / CELLOLE (Matilde Crolla) – Rapina ed accoltella il benzinaio del distributore Gas Auto sito sulla Domiziana. Ecco chi è il colpevole: si tratta di Andreas Krebs, classe '71 e domiciliato a Sessa Aurunca. Un immigrato tedesco che da tempo vive in zona. L'uomo è stato trovato all'interno di un capannone di deposito e stoccaggio di materiale edili in disuso a Piedimonte Massicano, frazione di Sessa Aurunca.
Sono stati i militari dell'Arma del Nucleo Operativo e Radiomobile della compagnia di Sessa Aurunca e della stazione di Cellole ad arrestarlo questa notte. Il provvedimento è stato emesso dall'autorità giudiziaria del tribunale di Santa Maria Capua Vetere a seguito della serrata ed intensa attività di indagine condotta dai carabinieri. L'uomo viaggiava a bordo di un’Alfa 156 e si era dato alla fuga subito dopo aver accoltellato il dipendente, di quarantasei anni di Santa Maria Capua Vetere, del distributore di benzina Gas Auto sito sulla strada statale Domiziana la sera di mercoledì.
ECCO I PARTICOLARI
La vittima conosceva il suo aguzzino, frequentava la zona da tempo. Secondo la ricostruzione fatta dagli inquirenti tra la vittima ed il malvivente c'è stata prima una colluttazione terminata con una serie di coltellate inferte al benzinaio. Andreas Krebs dopo aver ferito quasi a morte l'uomo è scappato con il bottino, ma prima si è preoccupato di portare con sé l'hard disk delle telecamere di sicurezza poste all'interno dell'area del distributore di benzina, proprio al fine di non lasciare tracce dell'accaduto.
Con un bottino di circa mille euro e il dischetto della registrazione delle telecamere fugge sulla Domiziana, ma l'alta velocità lo fa scontrare con un'altra auto, una Fiat Punto, in territorio di Mondragone. A quel punto si dà alla fuga a piedi, lasciando l'auto per strada. Ma prima si preoccupa di recuperare il dischetto con la registrazione che butta nella campagna circostante. La sua folle corse termina a Piedimonte Massicano, all'interno di un capannone in disuso. L'attività meticolosa dei carabinieri ha consentito l'arresto dell'uomo in meno di un giorno. I militari dell'Arma, infatti, sono riusciti ad individuare anche il dischetto e a riconoscere l'uomo. Quando sono giunti presso il capannone nella serata di ieri, visto che nella sua abitazione non lo hanno trovato, il rapinatore ha tentato anche di darsi alla fuga approfittando del buio. Ma la sua fuga è durata poco ed è stato ammanettato e condotto presso il carcere di Santa Maria Capua Vetere. La vittima, invece, prima soccorso e trasportato all'ospedale di Sessa Aurunca è stato trasferito al Cardarelli e poi al Monaldi dove stamattina è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico. Al momento è in prognosi riservata ed in pericolo di vita. Andreas Krebs lo ha colpito più volte al torace con un coltello del modello 'Butterfly'. Dovrà rispondere al momento del reato di rapina e tentato omicidio. Secondo gli inquirenti l'intento del delinquente era proprio quello di uccidere la vittima, alla luce di quanto visionato dai filmati delle telecamere.