SESSA
AURUNCA (Matilde Crolla) – Dimentica un tubicino di venti centimetri nello
stomaco di una paziente: equipe medica dell’ospedale di Sessa Aurunca nei guai.
Gli agenti del commissariato di pubblica sicurezza di Sessa Aurunca stanno
indagando sull’episodio verificatosi nel mese di gennaio ai danni di una
paziente di settant’anni. Questa mattina i poliziotti di Sessa Aurunca,
coordinati dal sostituto commissario Giovanni Romano, hanno dato luogo ad un’attività
di acquisizione di tutti i documenti attinenti l’intervento chirurgico. I
codici deontologici e i protocolli del Ministero della Salute prevedono, tra i
tanti punti, il monitoraggio di tutto il materiale che viene utilizzato durante
un intervento chirurgico con l’elenco preciso e completo persino delle garze,
oltre che dei tubicini. Tale elenco va poi riscritto anche dopo l’intervento,
onde evitare proprio spiacevoli episodi. Secondo gli agenti, dunque, l’equipe
medica in questione potrebbe aver dimenticato, oltre al tubo di venti
centimetri nello stomaco della donna, anche di effettuare tale monitoraggio. La
donna, dopo essere stata sottoposta ad un intervento chirurgico all’organo dell’apparato
digerente, nel mese di gennaio, lamentava spesso un forte dolore allo stomaco e
pesantezza. In più di un’occasione dopo l’operazione si è rivolta ai medici che
l’hanno operata, ma secondo quanto riferito dalla donna agli inquirenti, i
dottori le avrebbero consigliato solo di bere tanto, adducendo le cause del
dolore ad una ferita ancora fresca. Dopo diversi tentativi finalizzati a comprendere le cause del disturbo, la donna ha deciso
di rivolgersi presso un’altra struttura sanitaria che l'ha sottoposta ad alcuni
esami diagnostici scoprendo la presenza di un tubo di venti centimetri
nello stomaco della settantenne, lasciato durante l’intervento a Sessa Aurunca. Subito dopo la denuncia della paziente sono scattate le indagini degli agenti
di polizia di Sessa Aurunca in collaborazione con l’autorità giudiziaria competente, informata immediatamente dell’accaduto. Nei prossimi giorni saranno individuati
anche i responsabili dell’equipe medica che ha operato la paziente, nei guai per questa grave dimenticanza.