venerdì 23 giugno 2017

SESSA AURUNCA - Beni confiscati e via Francigena, nuovi percorsi di turismo responsabile. Sabato la prima passeggiata a Monte Ofelio

Bene confiscato a Monte Ofelio (foto tratta dal web)

SESSA AURUNCA - Riscoprire storia e bellezze naturali del territorio a partire dai beni confiscati, realizzando percorsi di turismo responsabile. Il primo esperimento sabato: un cammino che dal bene confiscato al clan Esposito a Monte Ofelio, attraversando i luoghi della via Francigena sul territorio dell’alto casertano, giungerà al bene sottratto ai Moccia a Maiano di Sessa Aurunca. Un’idea che nasce nell’ambito del progetto Rural Social Hub, realizzato da NCO/Nuova Cooperazione Organizzata e promosso dall’Istituto di Studi Politici “San Pio V” e da Fondazione CON IL SUD, e si realizza grazie alla collaborazione tra le cooperative che gestiscono i due beni confiscati, “New Service” quello a Monte Ofelio, “Al di là dei sogni” il bene “Alberto Varone” a Maiano. Sono stati inoltre coinvolti l’amministrazione comunale e la pro loco di Sessa Aurunca e il Comitato Don Peppe Diana. «I beni liberati dalle mafie possono diventare volano di sviluppo e riscoperta del territorio» afferma Antonio Esposito coordinatore del progetto RuSH «La costruzione di nuovi percorsi turistici che intersecano i beni confiscati diventa uno dei cardini di quell’economia sociale capace di contrastare l’economia criminale e creare nuove opportunità anche occupazionali. Soprattutto, riappropriarci della nostra storia, della bellezza di quanto ci circonda è un esercizio di cittadinanza, di responsabilità sociale, di libertà». Sabato, alle 12,00, a Monte Ofelio, la presentazione dell’iniziativa e dei futuri percorsi che si vogliono realizzare, cui parteciperà anche il sindaco di Sessa Aurunca Silvio Sasso. Poi, alle 15,00, zaino in spalla, si percorreranno strade e sentieri che passano per Cupa Fasani, località San Venditto, la s.s. 430 verso Rocca d’Evandro, fino al bene confiscato “Alberto Varone”, dove, in serata, ci sarà il concerto del folk singer statunitense Scott Jelinek. Tra gli altri “novelli pellegrini” ci saranno gli studenti dell’ISISS Agostino Nifo di Sessa Aurunca e i ragazzi provenienti da diverse città italiane che stanno partecipando ai campi di EStateLiberi a Maiano.