mercoledì 21 giugno 2017

SESSA AURUNCA - Immobili di proprietà del Comune nell'abbandono e nell'oblio, i Comunisti e il Circolo Vassallo lanciano l'allarme sulle criticità del centro storico


SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) – Criticità al centro storico, i consiglieri comunali del Circolo ‘Angelo Vassallo’, Maria Teresa Sasso e Domenico Bevellino, hanno presentato nei giorni scorsi un’interrogazione in cui chiedono al primo cittadino le motivazioni del ritardo nel rispondere alle richieste presentate qualche mese fa dal direttivo cittadino del Partito Comunista. Lo scorso 9 maggio, infatti, la locale sezione del PCI protocollava in Comune la segnalazione di alcune criticità al centro storico, condivise anche dal Circolo Vassallo. I comunisti sessani chiedevano altresì una risposta da parte del sindaco rispetto alla risoluzione delle problematiche. Ma per ora il silenzio permane sulla richiesta. I Comunisti nella nota inviata al sindaco Sasso e al presidente del consiglio Schiavone rilevavano la presenza di numerosi avvallamenti e dissesto del basolato in alcuni vicoli del centro storico, causa tra l’altro di non pochi problemi di circolazione pedonale ed automobilistico. A questo si aggiungono le condizioni fatiscenti delle caditoie con grate non idonee e in alcuni casi otturate che impediscono il regolare flusso dell’acqua piovana per non parlare di problemi di igiene dovuto alla presenza di ratti ed insetti di ogni tipo. La sezione cittadina del PCI rileva, inoltre, le cattive condizioni delle fontane pubbliche, come l’ex lavatoio comunale. A questo si aggiungono i problemi legati al traffico e alla circolazione nel centro storico non regolamentata come accade in altre parti d’Italia. E poi sottolineano anche le condizioni in cui vengono lasciate le strade del centro storico dopo il mercato settimanale. Per non parlare dei tanti immobili abbandonati. “La mancanza atavica di progetti cantierabili- scrive la locale sezione del PCI-, per il recupero di immobili di proprietà del Comune abbandonati nei pressi di luoghi di interesse storico, religioso e culturale, come l’Ave Gratia Plena (Chiesa dell’Annunziata), il convento femminile francescano (chiesa di Santo Stefano), l’ex caserma dei Carabinieri e l’ex pescheria pubblica”. Insomma, un’immagine non proprio positiva della città rispetto alla quale i comunisti avallati e supportati anche dal Circolo ‘Angelo Vassallo’ chiedono un intervento risolutivo urgente, anche per rendere fruibile la città ai turisti che presto arriveranno.