giovedì 1 giugno 2017
MONDRAGONE - Poste Italiane, no alla privatizzazione: scattano nuove vertenze
MONDRAGONE (Matilde Crolla) - Si è tenuto nei giorni scorsi presso il museo civico archeologico “Biagio Greco”, l’incontro pubblico tra Istituzioni, cittadini e sindacato. Presenti Giovanni Schiappa, sindaco di Mondragone, l’on. Gianpiero Zinzi, Rosaria Ventullo della Cisl Funzione Pubblica e Antonio Struffi coordinatore Provinciale SLP CISL. Grande soddisfazione per il sindaco Schiappa che ha sostenuto tutta la sua vicinanza al popolo postale e ha dato la piena disponibilità sulla risoluzione del problema. Anche l’On. Zinzi sempre vicino alla vertenza esposta dalla Slp Cisl ha affermato la privatizzazione è una scelta meramente economica e politica scelta totalmente errata. Anche Rosaria Ventullo della Cisl Funzione Pubblica è vicina alla Slp ed aggiunge: "Dobbiamo intervenire tutti a tutela del lavoro e dei servizi". E’ toccato al coordinatore provinciale Antonio Struffi presentare i momenti salienti ed esporre la vera situazione che vivono i dipendenti di Poste. Struffi ha dichiarato: "Qualcuno sta rovinando il settore PCL (Poste Comunicazione e Logistica) senza pensare alle varie ripercussione che gravano sui portalettere e i cittadini. Una riorganizzazione postale totalmente fallimentare". Struffi dopo aver evidenziato le motivazioni della contrarietà alla privatizzazione di Poste aggiunge che "ancora tutt’ora l’Azienda fa orecchie da mercanti sulla situazione instabile dei lavoratori part-time e dei CTD, tanti dubbi e perplessità sull'assetto della trasparenza aziendale, cambiano i sistemi, i metodi, musicanti e orchestrali ma la musica e sempre la stessa". Conclude affermando: "Poste può fare quello che vuole ma non resterà nel mio silenzio e nel silenzio della Slp Cisl".