CELLOLE
(Matilde Crolla) – Un consiglio comunale sui generis quello che si è svolto
questa mattina a Cellole. L’ex presidente del consiglio comunale, Giovanni Di
Meo, lascia l’assise poco prima della discussione del punto relativo al
rendiconto finanziario per l’anno 2016. Tutti pensavano si trattasse di un
allontanamento temporaneo, invece Di Meo in consiglio comunale non è più
rientrato. Dunque, si è proceduto all’approvazione del rendiconto con i soli
voti dei consiglieri di maggioranza presenti. L’opposizione ha votato
contrario, mentre l’ex presidente Giovanni Di Meo non ha espresso alcun voto
abbandonando la seduta di civico consesso molto prima della conclusione. L’assenza
è stata evidenziata anche dal capogruppo del ‘Comitato Civico Cellolese’, Guido
Di Leone, che ha chiesto al segretario Vincenzo Martino di verbalizzare. Il civico consesso di
oggi è iniziato con l’apertura dei lavori del consigliere comunale anziano,
Giovanni Iovino, che ha comunicato le dimissioni pervenute da parte di Giovanni
Di Meo nei giorni scorsi in qualità di presidente del consiglio comunale ed ha
poi chiesto l’inversione del terzo punto all’ordine del giorno. Dunque, si è
prima proceduto alla ratifica delle dimissioni del finanziere di Cellole e poi
alla nomina da parte del sindaco Angelo Barretta del nuovo presidente nella
persona di Marianna Freda, consigliere con delega alla famiglia, al commercio e
all’associazionismo. L’applauso e l’augurio di un lavoro sereno è arrivato alle
neo presidente da parte di tutta l’assise. Tra l’altro, è la prima volta a
Cellole nella storia della politica locale che una quota rosa occupi il posto
di presidente del consiglio comunale. Marianna Freda ha ringraziato i presenti
e ha invitato tutti i consiglieri comunali a collaborare per il bene della
città. Dopo l’intervento di Marianna Freda, Giovanni Di Meo seduto in assise si è allontanato senza più rientrare in consiglio comunale.
Questo abbandono è apparso meditato e non improvvisato. Non a caso la richiesta
di inversione del terzo punto all’ordine del giorno. Evidentemente, al di là dei ‘crescenti impegni lavorativi’ come egli stesso ha
sottoscritto nella lettera di dimissioni che lo hanno portato ad abbandonare il
ruolo di presidente del consiglio comunale c’è altro. Forse una non condivisione
dei programmi, delle scelte e delle posizioni della maggioranza di cui “ancora
fa parte”, come ha sottolineato lo stesso sindaco Barretta, evidentemente
ignaro della possibile assenza di un suo consigliere per l’approvazione del
rendiconto finanziario 2016. L'allontanamento di Di Meo ha tra l'altro apparentemente indispettito il sindaco Barretta che nel rinnovare gli auguri alla neo presidente Freda ha dichiarato: "Sono certo che sarai il migliore presidente del consiglio comunale che Cellole abbia mai avuto". L’allontanamento di Di Meo ha fornito, inoltre, l’assist
al ‘Comitato Civico Cellolese’ di pensare che la maggioranza sta cominciando a
perdere qualche pezzo, troppo presto rispetto a come di solito capita nelle
coalizioni dove ognuno ha le sue idee e le sue posizioni. Ovviamente fino a
quando Giovanni Di Meo siederà nei banchi della maggioranza continuerà ad
essere un rappresentante della stessa coalizione.