VAIRANO PATENORA (di Nicolina Moretta) - Proprio così, nonna
Consiglia, al secolo Maria Consiglia
Angelone, sulla soglia dei 101 anni
ha confidato alla nipote Martina De
Sarro: “ Bella ninna! Eh! La vita è
breve!”. “Come?!” Le ha risposto Martina meravigliata: “Lo dici proprio tu ,nonna, che oggi compi 101 anni?!”. E nonna Consiglia senza
scomporsi: “ Sì! Ma io prego sempre Gesù
che mi faccia vivere ancora! “. Fonte di sapienza, nonna Consiglia, fa
pensare che a tutti i centenari dovrebbero dare una laurea ad honorem per il
sapere acquisito nell’esperienza di vita e portarli al cospetto dei ragazzi
nelle scuole, affinché le loro perle di saggezza abbiano la più ampia
diffusione possibile e non vadano disperse. Nonna Consiglia c’insegna che la
curiosità verso la vita è una linfa vitale; lei conta il valore della vita da
quanto deve ancora accadere e non da quello che è già accaduto; eppure di
capacità di resilienza ne ha avuta, essendo nata (12 luglio 1916) durante la
Prima Guerra Mondiale e attraversato la Seconda Guerra Mondiale in condizioni,
come la maggioranza della popolazione, di dignitosa povertà; ella non si piange
addosso e guarda al futuro con il sorriso e lo sguardo di un’adolescente. E’
anche dalle persone come nonna Consiglia che bisognerebbe apprendere per
prepararsi alla vita. Personalmente incontro nonna Consiglia nella casa dove
vive con la figlia Nadia Gazzerro e la sua famiglia, nel mattino del suo compleanno e
le chiedo: “Vi sentite un po’ la nonna di Vairano Patenora?” Ma lei con
atteggiamento aggraziato ma determinato rifiuta il ruolo di decana delle donne
del luogo e si trincera dietro l’affermazione non veridica:” Ci sono più anziane di me!”
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E il
ricordo più bello che serbate?
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Abbiamo lavorato, ho cresciuto i miei fratelli e
le mie figlie: Felicetta, Vanda, Rina e Nadia.
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Come vi
sentite oggi che avete 101 anni?
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Benino, vorrei stare meglio.
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E gli
auguri che state ricevendo?
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Mi commuovo. Mi emoziono, la vita così è.
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So che
fate i servizi domestici per voi stessa.
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Mi sento ancora di fare qualche cosa.
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Lavate
ancora i pavimenti di casa?
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Eccome no!
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Nel senso
di sì?
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Certo.
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Quanti
nipoti avete?
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Nove nipoti e sei pronipoti.
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Questa
sera li vedrete tutti?
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Se vengono! (Lei non sa che per questa sera le
stanno preparando una grande festa in famiglia)
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Cosa
consigliate ai vostri nipoti?
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Sempre le cose buone, che si devono comportare
bene per loro stessi; devono prendere la via buona, mai quella cattiva.
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Vi sono
differenze fra la vostra giovinezza e quella dei giovani d’oggi?
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Quando eravamo giovani noi avevamo poco e
niente, ora i ragazzi vanno alla grande. Noi eravamo sotto il controllo dei
genitori, ora i giovani sono più liberi.
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Meglio
prima o adesso?
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Meglio adesso, prima dovevamo camminare su il
taglio di un coltello. Ora sono liberi, ma c’era più rispetto tra genitori e
figli, oggi fanno quello che vogliono. IN BASSO LE FOTO CON I SUOI CARI E LA NOSTRA COLLABORATRICE NICOLINA MORETTA