CELLOLE (Matilde Crolla) – Doccia fredda questa mattina per la società di
calcio A.S. Cellole. Il presidente, Angelo Freda (nella foto), è stato squalificato dal Tribunale Federale Territoriale
a causa di una violazione al regolamento verificatasi l’anno
scorso nel corso di una partita del settore giovanile. La Procura Federale della F.I.G.C. contesta al presidente Freda la partecipazione di tre calciatori
ad una partita, nonostante i loro tesserini non fossero stati ancora
vidimati.
Freda precisa che la società aveva provveduto già tempo prima della partita a
trasmettere i tesserini degli stessi giocatori presso la Federazione provinciale ed era in attesa di ottenere la convalida per consentire che
potessero giocare.
A causa della lungaggine burocratica e per una leggerezza rispetto
al regolamento commessa nel corso di una partita disputata nel mese di novembre
2015, i giocatori sono comunque scesi in campo.
Ed ecco che a distanza di un
anno arriva la squalifica per il presidente a causa di tale violazione del
regolamento che per il settore giovanile prevede che i tesserini sono validi ed
esecutivi (ossia il calciatore può giocare ndr) solo nel momento in cui viene
comunicata la convalida del documento.
Tale procedura, invece, non è prevista per
la prima squadra, nel caso l’A.S.Cellole. Per la squadra principale, infatti,
fa fede la data riportata nella raccomandata con ricevuta di ritorno che la
dirigenza inoltra alla Federazione provinciale per chiedere la convalida del
tesserino. In sostanza in questo caso non è fondamentale la convalida
ufficiale. Angelo Freda, presidente dell’A.S. Cellole e del settore giovanile
della squadra, si dice amareggiato per l’accaduto e ritiene di essere vittima
di una forma di ingiustizia.
La squalifica, infatti, avrà la durata di un anno
e sei mesi nel corso dei quali lui non potrà essere presente in panchina e non
potrà svolgere ruoli di presidenza come previsto dal regolamento. “Presenterò
comunque ricorso rispetto alla squalifica che mi è pervenuta questa mattina,
con il preannuncio di reclamo- ha dichiarato Freda-. Molti
sarebbero disposti a gettare la spugna, ma non è il mio caso. Sicuramente sono
amareggiato per l’accaduto, ma non mi fermerò. La squadra ha bisogno di restare
compatta. Questa mattina è in corso una riunione straordinaria con i
vicepresidenti D’Onofrio e Sauchella per proseguire questo percorso magnifico
iniziato quest’anno. Finalmente siamo riusciti a portare a Cellole tutte le
promesse del calcio di questa cittadina e non possiamo arrenderci proprio in
questo momento. E’ bellissimo vederli in campo così motivati. E’ una gioia che
non può finire. Ritengo- continua Angelo Freda- di aver subito una vera
ingiustizia, è vero che sono il presidente, ma i tesserini dei tre giocatori
sono stati vidimati la settimana successiva a quella partita. Dunque, non c’è
stata alcuna grave irregolarità. Sarà fatto ricorso. Ora mi affido ai vicepresidenti
che sapranno bene come continuare questo percorso. Ma io sarò comunque al loro
fianco. Sempre e comunque: forza Cellole”.