venerdì 25 novembre 2016

CELLOLE - Calcio, il Tribunale Federale squalifica il presidente Freda ma lui è pronto a fare ricorso: non ci fermeremo


CELLOLE (Matilde Crolla) – Doccia fredda questa mattina per la società di calcio A.S. Cellole. Il presidente, Angelo Freda (nella foto), è stato squalificato dal Tribunale Federale Territoriale
a causa di una violazione al regolamento verificatasi l’anno scorso nel corso di una partita del settore giovanile. La Procura Federale della F.I.G.C. contesta al presidente Freda la partecipazione di tre calciatori ad una partita, nonostante i loro tesserini non fossero stati ancora vidimati. 
Freda precisa che la società aveva provveduto già tempo prima della partita a trasmettere i tesserini degli stessi giocatori presso la Federazione provinciale ed era in attesa di ottenere la convalida per consentire che potessero giocare. 
A causa della lungaggine burocratica e per una leggerezza rispetto al regolamento commessa nel corso di una partita disputata nel mese di novembre 2015, i giocatori sono comunque scesi in campo. 
Ed ecco che a distanza di un anno arriva la squalifica per il presidente a causa di tale violazione del regolamento che per il settore giovanile prevede che i tesserini sono validi ed esecutivi (ossia il calciatore può giocare ndr) solo nel momento in cui viene comunicata la convalida del documento. 
Tale procedura, invece, non è prevista per la prima squadra, nel caso l’A.S.Cellole. Per la squadra principale, infatti, fa fede la data riportata nella raccomandata con ricevuta di ritorno che la dirigenza inoltra alla Federazione provinciale per chiedere la convalida del tesserino. In sostanza in questo caso non è fondamentale la convalida ufficiale. Angelo Freda, presidente dell’A.S. Cellole e del settore giovanile della squadra, si dice amareggiato per l’accaduto e ritiene di essere vittima di una forma di ingiustizia. 
La squalifica, infatti, avrà la durata di un anno e sei mesi nel corso dei quali lui non potrà essere presente in panchina e non potrà svolgere ruoli di presidenza come previsto dal regolamento. “Presenterò comunque ricorso rispetto alla squalifica che mi è pervenuta questa mattina, con il preannuncio di reclamo- ha dichiarato Freda-. Molti sarebbero disposti a gettare la spugna, ma non è il mio caso. Sicuramente sono amareggiato per l’accaduto, ma non mi fermerò. La squadra ha bisogno di restare compatta. Questa mattina è in corso una riunione straordinaria con i vicepresidenti D’Onofrio e Sauchella per proseguire questo percorso magnifico iniziato quest’anno. Finalmente siamo riusciti a portare a Cellole tutte le promesse del calcio di questa cittadina e non possiamo arrenderci proprio in questo momento. E’ bellissimo vederli in campo così motivati. E’ una gioia che non può finire. Ritengo- continua Angelo Freda- di aver subito una vera ingiustizia, è vero che sono il presidente, ma i tesserini dei tre giocatori sono stati vidimati la settimana successiva a quella partita. Dunque, non c’è stata alcuna grave irregolarità. Sarà fatto ricorso. Ora mi affido ai vicepresidenti che sapranno bene come continuare questo percorso. Ma io sarò comunque al loro fianco. Sempre e comunque: forza Cellole”.