CANCELLO ARNONE (Matilde Crolla) – Raccolta
rifiuti, in via Chiapparo pare sia diventata un’utopia negli ultimi tempi. A
denunciare il disservizio è Gaetano Valentino (nella foto), cittadino di Cancello ed Arnone,
che risiede proprio nella zona.
Si tratta di una strada di campagna in cui
vivono circa venti famiglie. “Abbiamo, come per tutte le strade di campagna di
questo Comune, l'annoso problema della raccolta dei rifiuti. Il ritiro in
regime di massima efficienza viene effettuato una sola volta a settimana ma la
massima efficienza nell'avanzare degli anni si è ridotta a massima inefficienza
con punte anche di sei settimane di mancata raccolta- sostiene Gaetano
Valentino-. Quando i contenitori si riempiono fino all’orlo ci vediamo
costretti a depositarli a terra. I cani, ovviamente, li aprono e cospargono l’immondizia
sulla strada riducendola ad un manto di rifiuti”.
Secondo quanto denuncia il
cittadino Gaetano Valentino la scorsa estate una delegazione di residenti si è
recata in Comune a denunciare la problematica, ricevendo rassicurazioni da
parte del sindaco, Pasqualino Emerito, circa la risoluzione del disagio.
“Il
primo cittadino ci aveva assicurato che la raccolta sarebbe stata normalizzata
ma così non è stato. Solo qualche mese fa per un periodo di 4/5 settimane è stata
rimossa puntualmente. Adesso siamo punto e accapo. Da tre settimane non viene
raccolta. I cassonetti sono già strapieni. Da considerare che dall'anno scorso
il Comune ha attivato il pagamento della Tari anche per i garage e i sottotetto
per cui io sono passato da 416 euro dell'anno precedente a 739 euro in cambio
di un servizio sempre più inefficiente- accusa Gaetano Valentino-. Cancello
Arnone non ha un'area ecologica, nonostante vi siano molti terreni confiscati
alla camorra che potrebbero essere destinati ad isole ecologiche, per cui
abbiamo difficoltà a smaltire elettrodomestici o ingombranti. Ho avuto due
elettrodomestici da buttare per un anno e mezzo (nel frattempo gli
elettrodomestici da smaltire erano diventati tre). Abbiamo più volte lasciato
la notizia al Comune, ai vigili urbani, ma assolutamente niente. Alla fine mi
sono rivolto a un ragazzo addetto alla raccolta che, molto gentilmente, si è
impegnato, nonostante era in ferie, e ha fatto provvedere alla rimozione. Io la
Tari la pago e pretendo che il servizio sia efficiente come per tutti gli
altri. Non possiamo essere trattati come cittadini di serie B”, conclude
Gaetano Valentino.