venerdì 24 marzo 2017

CELLOLE - Raccolta differenziata, la percentuale aumenta ma i costi restano invariati: la polemica di Calenzo


CELLOLE (Matilde Crolla) - Piano finanziario, il consigliere comunale del 'Comitato civico cellolese', Armando Calenzo (nella foto), ha manifestato nel corso dell'assise di ieri le sue perplessità rispetto alla relazione presentata dagli uffici comunali competenti e dall'assessore al ramo, Francesco Lauretano. "Ancora una volta ci troviamo a valutare e a votare un documento importante per la vita amministrativa del nostro Comune che però presenta gravi lacune in termini di chiarezza delle informazioni fornite, con conseguente contrazione del diritto di ogni singolo consigliere di autodeterminarsi nella propria scelta- afferma Armando Calenzo nel corso del consiglio comunale-.Nello specifico, oggi procediamo ad approvare le aliquote IUC anno 2017 (IMU e TASI) e l’approvazione del piano finanziario e delle tariffe relative alla TARI. Analizzando il piano finanziario predisposto e facente parte della proposta di delibera, risulta che il comune di Cellole spende annualmente oltre 2.700.000,00 € per il servizio di raccolta e smaltimento rifiuti su tutto il territorio. Premesso che ai sensi dell’art. 16.D commi 2 e 3 del “regolamento componente tariffa rifiuti (TARI)” il piano finanziario comprende: il programma degli investimenti necessari; il piano finanziario degli investimenti; la specifica dei beni, delle strutture e dei servizi disponibili, nonché il ricorso eventuale all’utilizzo di beni e strutture di terzi, o all’affidamento di servizi a terzi; le risorse finanziarie necessarie. Inoltre al piano finanziario deve  essere allegata una relazione nella quale sono indicati: il modello gestionale e organizzativo; i livelli di qualità del servizio; la ricognizione degli impianti esistenti; l’indicazione degli scostamenti che si sono eventualmente verificati rispetto all’anno precedente e le relative motivazioni; ulteriori eventuali altri elementi richiesti dall’autorità competente all’approvazione". Per Calenzo questi elementi indicati mancano nel piano finanziario sottoposto all’approvazione del Consiglio. Armando Calenzo ha ricordato che nel luglio 2014 l’allora consigliere Sarno asseriva che il costo di 2.700.00,00 € circa annue per il costo della gestione del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti era eccessivo e che bisognava provvedere ad una riduzione dello stesso. Il vicesindaco Lepore rispondeva che la percentuale di raccolta differenziata era stata a giugno 2013 pari al 40,8% e che a giugno 2014 tale percentuale era salita al 61,48% e che se il trend fosse rimasto quello, si sarebbe ottenuto il presupposto per ridurre il costo per tale servizio a carico dei nostri concittadini.
"Sono passati quasi tre anni ormai da quella delibera, mi risulta che la percentuale di differenziazione non sia calata, addirittura pare aumentata, ma riduzioni in bolletta non ne abbiamo viste, anzi nell’anno 2016, i nostri concittadini si sono visti arrivare bollette con una maggiorazione circa del 10% rispetto all’anno precedente- sostiene Calenzo-.La seconda considerazione riguarda l’art. 22 del Capitolato Speciale di Appalto (CSA) che disciplina il servizio di spazzamento manuale e meccanizzato. Ebbene secondo tale articolo lo spazzamento deve essere effettuato in strade, piazze, spazi pubblici e/o ad uso pubblico di tutto il territorio urbano  nei giorni dal lunedì al sabato, mentre la domenica nel periodo dal 01.07. al 31.08 nelle località di Baia Domizia e Baia Felice. Tale servizio non viene effettuato con queste modalità benché previsto tra quelli del piano finanziario che dobbiamo approvare. Pertanto stiamo pagando per un servizio che non viene svolto nel modo previsto. E questo è gravissimo", ha concluso Calenzo.