giovedì 23 marzo 2017

SESSA AURUNCA - Consorzio Di Bonifica, Carotenuto assume tre operai stagionali ma le casse piangono miseria

I dipendenti del Cab durante una riunione

SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) – Mentre i dipendenti del Consorzio Aurunco di Bonifica sono ancora in attesa di ricevere soldi, fondi che dovrebbero arrivare dalla Regione così come previsto qualche mese fa, il commissario straordinario Carotenuto ha proceduto nei giorni scorsi all’assunzione di tre operai stagionali. 
Dal 27 marzo inizieranno a lavorare in vista dell’apertura della stagione irrigua. Le tre nuove assunzioni non hanno lasciato indifferenti i dipendenti fissi che ormai da mesi rivendicano lo stipendio senza trovare un riscontro concreto. 
Nel corso di una delle ultime riunioni con i sindacati è stato fatto presente al commissario che non ci sono le condizioni per garantire il servizio minimo. 
Ma a quanto pare da Carotenuto non sono arrivate risposte esaurienti in merito. La stagione irrigua deve essere avviata quanto prima e c’è bisogno di personale. Questo in sostanza quanto è emerso dalla risposta data dal commissario straordinario ai rappresentanti sindacali. Il paradosso risiede nel fatto che al momento non c’è alcuna copertura finanziaria. Le casse del Consorzio Aurunco di Bonifica sono a secco, manca persino la liquidità per pagare il telefono, per comprare la carta o il toner per la stampante. Sono gli stessi dipendenti e dirigenti ad acquistare il materiale necessario negli uffici di tasca propria anche per non bloccare l’attività amministrativa dell’Ente. 
In questi giorni, tra l’altro, c’è un via vai continuo di consorziati che chiedono delucidazioni, certificati e quanto altro per una serie di cartelle recapitate da Equitalia. Insomma, i dipendenti amministrativi non stanno fermi ma minacciano che se la situazione dovesse continuare così saranno costretti a chiudere gli uffici per ‘mancanza carta’. Intanto, i tre dipendenti assunti da Carotenuto, due scavatoristi e un meccanico, lunedì dovranno recarsi al lavoro, ma andrebbe acquistata anche l’attrezzatura per l’infortunistica. Con quali soldi? Se lo chiedono tanti dipendenti. 
La stagione irrigua tra l’altro prevede una serie di interventi rispetto ai quali occorre liquidità: pulizia dei canali, sistemare le tubazioni e le canalette. Insomma, una serie di lavori per i quali sono necessari circa ottantamila euro. Almeno questa è la cifra prevista nella relazione presentata dai dirigenti a Carotenuto. Cifra che al momento non è nelle possibilità del Cab. 
“Senza copertura finanziaria, senza mezzi a disposizione come si fa a programmare una stagione irrigua e ad assumere tre dipendenti?”. Questo il quesito dei dipendenti. Carotenuto dal suo canto pare abbia evidenziato che tali assunzioni, alle quali ne dovranno seguire ancora altre, sono state programmate sulla base del bilancio di previsione. Bilancio di previsione che però non è stato ancora approvato. Lo stesso commissario, il cui incarico è scaduto lo scorso 10 marzo, è al momento in prorogatio. E per concludere da poco sono state firmate quattro delibere relative ad affidamenti di gare per manutenzione ed altre opere. I dirigenti hanno preparato una relazione nella quale sono state esposte tutte queste problematiche. Ora si attende che arrivi quanto prima una risposta soddisfacente da parte del commissario.