mercoledì 22 marzo 2017

SESSA AURUNCA - Marcigliano incalza contro Tommasino & company: in cinque anni neanche un finanziamento


SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) – “Basta con le polemiche, la gente vuole i fatti non le chiacchiere. Basta protagonismi”. A porre un freno alla querelle di queste ore è il capogruppo del Partito Democratico, Ciro Marcigliano. Il braccio destro di Gennaro Oliviero interviene per sedare la discussione nata tra Riccardo Zannini ed Italo Calenzo sulla questione dei lavori per la trivellazione del pozzo di Piedimonte Massicano. “La gente non vuole sapere chi ha fatto cosa, ma vuole vedere i fatti. Le chiacchiere le lasciamo agli altri. Dobbiamo lavorare per il bene della comunità senza stare lì a puntare il dito contro gli altri o a prenderci a tutti i costi la paternità di un progetto- incalza Marcigliano-. E’ mai possibile che ogni volta che ci porta avanti un progetto c’è sempre qualcuno che se ne prende i meriti? A cosa porta tutto questo? Io non voglio prendere le parti di nessuno. Ritengo che la nostra città sia stanca delle beghe e voglia solo vedere fatti”. E poi rincara la dose contro i suoi avversari politici. “In cinque anni di amministrazione Luigi Tommasino e il suo staff non sono riusciti ad ottenere un finanziamento regionale. Al contrario, per il progetto del campo sportivo di Sessa Aurunca hanno perso il finanziamento, per la biblioteca gli sono stati revocati mille euro, non avendo presentato la rendicontazione. Hanno prodotto pochissimo e continuano a prendersi i meriti di tutto”. Ciro Marcigliano poi pone una domanda a Italo Calenzo: “Se vuole a tutti i costi prendersi la paternità dei lavori per la trivellazione del pozzo di Piedimonte Massicano, mi chiedo come mai in tanti anni non sono riusciti a presentarlo alla stazione unica appaltante? Perché non lo hanno fatto loro? Qual è il problema se è toccato a noi?”. E poi conclude: “Sinceramente non voglio più polemizzare. Vorrei anzi far capire che bisogna lavorare per il territorio e che noi, a differenza loro, siamo pronti a collaborare con la minoranza per il rilancio della città e dell’intero territorio sessano”.