SESSA AURUNCA - Il dibattito politico, nonostante la crisi pare sia stata risolta, continua a Sessa Aurunca. I consiglieri del gruppo consiliare 'Angelo Vassallo', Maria Teresa Sasso (al lato) e Domenico Bevellino (in basso), in un comunicato stampa ribadiscono ancora una volta la loro posizione e coerenza rispetto a tutto ciò che è accaduto in questi mesi. "Il Sindaco Sasso continua nella
sua azione mistificatoria della realtà. Ormai è in grado di percepire solamente
la realtà virtuale e del tutto alterata tipica di chi è social-dipendente.
Neanche il periodo di astinenza impostogli dai suoi vecchi e nuovi “controllori”
gli è servito a disintossicarsi- scrivono i consiglieri comunali Sasso e Bevellino-. Per distogliere lo sguardo
dell’opinione pubblica dall’evidente e sconfortante inerzia amministrativa e
dall’improbabile papocchio partorito nell’ultimo Consiglio comunale, si
esibisce nelle solite intemerate sui media, come un bulletto qualunque. L’autonomia di noi Consiglieri
comunali, Domenico Bevellino e Maria Teresa Sasso, è un fatto
incontrovertibile, provato dalle storie personali di entrambi, oggettivamente
riconoscibili ed inappuntabili. Noi obbediamo solo alla nostra coscienza e alla
nostre capacità critiche".
I consiglieri comunali del gruppo 'Angelo Vassallo' continuano: "In un gruppo politico “vero” come il nostro (che è stato anche un partito politico),
animato solo dalla difesa dell’interesse generale per la collettività, Lei non
ci crederà Signor Sindaco, ognuno può esprimere le proprie posizioni, in totale
autonomia. C’è però un Assemblea degli iscritti che decide di appoggiare o meno
la linea politica del gruppo direttivo e ci sono dei Consiglieri che traducono
quella linea in azioni concrete. E’ la democrazia partecipativa, caro Sindaco.
Poiché siamo un gruppo coeso che condivide ideali e progetti, capita spesso che
ci sia unità di intenti. Capisco che per Lei queste siano
solamente fastidiose procedure ma questa è la “normalità”. Quante volte
l’assemblea del suo partito si è riunita nell’ultimo anno per discutere sul suo
operato e sulla linea politica da tenere?", concludono Bevellino e Maria Teresa Sasso.