venerdì 19 maggio 2017

CELLOLE - Ambito C3, tra i due litiganti...il cittadino soccombe. Cappabianca chiede di garantire i servizi assistenziali all'utenza


CELLOLE (Matilde Crolla) - Ambito C03, mentre continua la querelle tra Sessa Aurunca, Cellole e Teano per l'aggiudicazione della leadership, nei Comuni interessati si teme che i servizi primari utili alla collettività possano rischiare una sospensione improvvisa e dannosa. Non a caso la sociologa Rossella Cappabianca (nella foto), consigliere comunale del 'Comitato Civico Cellolese', è intervenuta sull'argomento chiedendo tra le righe di perseguire e garantire i servizi assistenziali all'utenza, mettendo da parte le 'cause' politiche che il più delle volte danneggiano il cittadino. 
“In merito alla vicenda dell’ambito C03, già prima che scoppiasse la polemica con il mio gruppo facevamo presente in Consiglio Comunale che l’atteggiamento assenteista del Comune di Cellole e Sessa, documentato dai diversi verbali dell’ambito, era il riflesso di una battaglia socio-politica in cui chiedevamo chi e come si sarebbe interessato di garantire il servizio in maniera efficace all’utenza. Da qui una nostra interrogazione consiliare, in cui chiedevamo che fine avesse fatto quella convenzione rimasta in sospeso, quale posizione avrebbe assunto il comune di Cellole rispetto alla compartecipazione al sistema integrato di gestione dei Servizi Sociali e Socio Sanitari (L. 328/200-L.R. 11/2007). Ma ad oggi ancora tutto tace- sostiene la Cappabianca-. Anzi, sembrerebbe che si palesa il rischio di una paralisi dei servizi di assistenza (domiciliare, residenziale, scolastica, ecc…)  a favore dell’utenza interessata. Ora, mentre ognuno perseguirà la sua “giusta causa” chi si preoccuperà di garantire i Servizi di assistenza? Chi per una volta metterà da parte il proprio “Ego” per pensare al benessere collettivo di fasce sociali deboli, i cui servizi sono già pochi?”, si chiede concludendo la sociologa cellolese.