CELLOLE (Matilde Crolla) - "Una scelta in comune", è questo il nome del progetto presentato nei giorni scorsi dalle associazioni A.I.D.O. intercomunale Cellole/Sessa Aurunca “sez. Diego” e “Amici
in Movimento”, presso il Comune di Cellole. Da diverse settimane ormai i due sodalizi locali sono all'opera per mettere in piedi iniziative che presto saranno realizzate sul territorio. Nei giorni scorsi, il presidente delle due associazioni, Marco Sorbo (nella foto), insieme al suo gruppo, ha avuto diversi incontri con persone che hanno subito il trapianto e con le famiglie che hanno perso un proprio caro e che hanno espresso il più grande
gesto di solidarietà attraverso “la donazione di organi e alimentando una
speranza di vita”.
Entrambi
le associazioni hanno ritenuto opportuno protocollare presso il comune di
Cellole il progetto “una scelta in
comune”, chiedendo l’attivazione del servizio di registrazione della
dichiarazione di volontà sulla donazione di organi, tessuti e cellule.
Il progetto prevede che l’Ufficiale d’anagrafe
dovrà trascrivere la manifestazione di assenso alla donazione del cittadino
all’emissione e/o rinnovo della carta d’identità. Ovviamente la possibilità di dichiarare sulla carta d'identità la volontà o meno di donare è facoltativa. L’inserimento verrà così
inviato telematicamente al SIT corredato dei dati anagrafici del dichiarante e
degli estremi del documento d’identità. Ciò consentirà l’immediata
consultazione delle informazioni introdotte da parte dei Centri di
Coordinamento Regionale dei Trapianti.
Entrambi
le associazioni s’impegneranno a promuovere tra i cittadini la cultura della
donazione degli organi e metteranno a disposizione dell’ufficio anagrafe nel
caso che il sindaco lo riterrà opportuno l’esperienza AIDO provinciale per il
programma SIT.
Inoltre
le associazioni hanno sentito la necessità di chiedere all’amministrazione
comunale l’intitolazione del piazzale
Biblioteca Comunale ai “Donatori di Organi”, affinché possa divenire un
luogo d’incontro e di condivisione fra le famiglie dei donatori e coloro che
hanno avuto la vita grazie al trapianto.
Intanto, l’associazione
Amici in Movimento, ha in cantiere per l’anno in corso diversi programmi, a
breve sarà presentato il progetto sulla depressione.