La quercia in fiamme |
CELLOLE / CASAMARE (Matilde Crolla) - Tornano i piromani e gli appiccatori abusivi di fuoco di sterpaglie. A Cellole, alle spalle del campo sportivo comunale, da diversi giorni ormai, ignoti hanno ricominciato ad accendere il fuoco per eliminare sterpaglie e canne presenti sul secondo tratto di via Sele, dietro allo stadio comunale. La presenza del vento ha, tra l'altro, riempito di fumo tutte le abitazioni della zona, con disagi non indifferente per i residenti, costretti a rimanere in casa e a chiudere le finestre. Circa un anno e mezzo fa fu protocollata una petizione popolare in cui si chiedeva un'ordinanza sindacale attraverso la quale si limitava in determinate ore della notte l'incendio di sterpaglie (che secondo la normativa europea è vietata o comunque limitata drasticamente ndr). Rispetto a tale petizione non c'è stata alcuna risposta. In diverse circostanze i residenti si sono dovuti recare personalmente presso il comando di polizia municipale chiedendo l'intervento estemporaneo del primo vigile presente. Per i residenti di via Sele, ma anche per quelli di via Moravia, via Risorgimento e tante altre zone della città con l'approssimarsi della stagione estiva tale fenomeno diventa incontrollato. Nei giorni scorsi, tra l'altro, è stata completamente distrutta una quercia secolare a Casamare. A segnalarlo è stata l'associazione Big Brother. Ignoti hanno appiccato fuoco ad alcune sterpaglie in località Campofelice, ma a causa del vento le fiamme hanno divampato in maniera smisurata distruggendo una quercia secolare, una linea di approvvigionamento dell'acqua di due abitazioni e rendendo un palo Enel pericolante. Sul posto sono dovute intervenire le squadre dei vigili del fuoco. (Foto Big Brother)