CELLOLE (Matilde Crolla) – E’ arrivata al Presidente del Consiglio comunale di Cellole Marianna Freda una nota dalla Prefettura
di Caserta in merito alla questione “Commissione Informagiovani” che da più di
un mese è oggetto di discussione tra maggioranza e opposizione.
Il viceprefetto di Caserta Ciaramella
chiede spiegazioni al Presidente del Consiglio sulle motivazioni che non hanno
portato all’inserimento nei tempi previsti dalla normativa per gli Enti locali
all’ordine del giorno del Consiglio Comunale dell’argomento ‘Dimissioni della
Commissione Informagiovani”, così come richiesto dal gruppo ‘Comitato Civico
Cellolese’. Il viceprefetto nella nota inviata al Presidente e per conoscenza
al sindaco Barretta, al segretario comunale e ai consiglieri del ‘Comitato
Civico Cellolese”, richiama l’attenzione sul rispetto della normativa vigente
in materia, ed in particolare su quanto disposto dal comma 2 dell’articolo 39
del T.U.E.L. che prevede, qualora lo richieda un quinto dei consiglieri, la
convocazione del consiglio comunale in un termine non superiore ai venti
giorni. I consiglieri comunali di minoranza, infatti, hanno rappresentato di
aver richiesto lo scorso 11 maggio l’aggiornamento dell’ordine del giorno già del
consiglio comunale convocato per il 31 maggio e successivamente sollecitato dato
il cambio della Presidenza, per la trattazione dell’argomento “Informagiovani”.
Ma di fatto nessuna risposta istituzionale da parte del Presidente del
Consiglio è mai giunta in merito.
Soddisfatta il Presidente della commissione Informagiovani, Rossella
Cappabianca, per l’intervento della Prefettura che ha consentito il rispetto di
quanto previsto dal Testo Unico degli Enti Locali. La sociologa cellolese ha
dichiarato: “La costituzione della
commissione Informagiovani è stata deliberata in Consiglio Comunale ed è li che
va trattata qualsiasi problematica ad essa legata. Per questo motivo come
gruppo di opposizione abbiamo presentato in data 11/05/17 una richiesta di
ordine del giorno aggiuntivo già allo scorso Consiglio del 31 maggio a cui è seguito
a mezzo Pec un sollecito per discutere delle non ancora chiare dimissioni dei
membri di maggioranza con il solo fine di fare in modo che venga garantita la
riattivazione del Servizio Informagiovani, motivo per cui è nata la stessa
Commissione. Data la nomina del nuovo Presidente mi sono subito
confrontata con la stessa in presenza del segretario comunale per segnalare
l'ordine del giorno aggiuntivo già agli atti dell'ente- continua Cappabianca-
ma alcuna risposta/impegno formale ed istituzionale è mai stato preso dalla
stessa in tal senso. A questo punto ci siamo visti costretti a diffidare il neo
presidente e a ritrovarci a trattare l’argomento nel prossimo Consiglio del 30
giugno”.