CELLOLE
(Matilde Crolla) – “Per i lavori al cavalcavia di Cellole qualche mese fa ho
chiesto di istituire una somma del piano delle opere pubbliche per consentire
anche la realizzazione di un passaggio pedonale. Dalle segnalazioni inoltrate
da alcuni cittadini emerge però che lo stesso cavalcavia non è stato messo in
sicurezza. E’ nostra intenzione rivolgerci ad un esperto per verificare la
correttezza dell’intervento”. E’ la dichiarazione di Armando Calenzo,
consigliere comunale del ‘Comitato Civico Cellolese’, resa nel corso del civico
consesso di ieri. Sulla variazione di bilancio per consentire l’avvio della
stagione irrigua al Consorzio Aurunco di Bonifica Calenzo aggiunge: “Questa
operazione a nostro parere danneggia ulteriormente la situazione. Si sta
andando a danno dei creditori decennali del Consorzio”. Non è dello stesso
avviso l’assessore alle Finanze, Francesco Lauretano. “Il sindaco ha voluto dare
priorità alla stagione irrigua. Per noi sono importanti gli obiettivi da
raggiungere. Siamo intervenuti per fronteggiare un’emergenza, ma evidentemente
qualcuno si sente ancora in campagna elettorale”. Anche il sindaco Angelo
Barretta ha risposto durante il Consiglio alle accuse mosse dall’opposizione. “Quando
mi sono insediato al Consorzio non c’era né energia elettrica e né linea
telefonica. L’allora presidente della Regione Caldoro voleva liquidare in
maniera coatta il Consorzio Aurunco di Bonifica. Io ho fatto di tutto per
impedirlo. Abbiamo allontanato le ditte in odore di camorra, abbiamo effettuato
delle assunzioni che consentissero di ripristinare gli impianti e di ogni passo
fatto informavo la Corte dei Conti, la Regione Campania e soprattutto il nostro
cittadino onorario, il magistrato Sirignano che mi ha sempre sostenuto. Perché
non ci preoccupiamo delle gestioni precedenti?”, ha chiesto Barretta. Guido Di
Leone a sua volta gli risponde: “Non sono entrato nel merito delle casse del
Consorzio, ma di quelle del Comune dalle quali è stata prelevata una cifra per
la stagione irrigua. E poi le chiedo, se sono state allontanate le ditte in
odore di camorra, le avete denunciate?”. Barretta gli risponde: “Non posso
esprimermi su questo punto, tutte le carte sono state inviate alla Procura. Ho
avuto un’interlocuzione con Carotenuto e abbiamo deciso insieme di garantire il
lavoro degli stagionali”.