TORA E PICCILLI (di Nicolina Moretta) - Fervono i preparativi
nel comune di Tora e Piccilli per la VII edizione dell’assalto alla Torre
Normanna di Tora; monumento storico che risale al 900 d.c., sito sull’altura di
un borgo medievale. Innumerevoli le attrattive della serata del prossimo 22
luglio, che avranno inizio alle ore 18.00 e termineranno con l’incendio della
Torre, alle ore 24.00. In un contesto già di per sé medievale, si animeranno:
corteo storico; musici; sbandieratori; accampamento degli armati; tiro con l’arco;
locande enogastronomiche; antichi mestieri; rievocazione di un matrimonio del
1400; spettacoli di falconieri e didattica dei rapaci; spettacolo finale dell’assedio
della Torre; incendio alla Torre. Uno sforzo congiunto che oltre al gemellaggio
con Marzano Appio, vedrà coinvolti anche rappresentanti di Mignano Monte Lungo,
in una sinergia culturale basata sulla ricerca dell’identità del territorio. La
regia storica è di Luigi Formicola di Ameglio, frazione di Marzano Appio, ma
non di meno è l’impegno profuso dal presidente dell’associazione “ Orme”, Luca
De Simone. Questa VII edizione viene proprio organizzata dalla associazione “
Orme” con il patrocinio del Comune di Tora e Piccilli. Nella stessa giornata
sarà possibile visitare le “ Ciampate del diavolo” (Le Orme), sito
paleontologo di importanza mondiale.
Orme di uomini primitivi, lasciate sulla lava fluida, che poi raffreddandosi è
divenuta roccia e ha custodito fino ai giorni nostri le orme dei nostri più
antichi progenitori. Tuttavia, per gli abitanti del posto, che non avevano
nozioni scientifiche, quelle orme e l’impronta di una mano erano il frutto del passaggio
del demonio, venuto sulla terra dagli inferi e che posando parti del suo corpo
ardente sulla roccia l’aveva sciolta imprimendone le sue orme e l’impronta
della mano, per questo motivo definirono il luogo: “Le ciampate del diavolo”.
Per chi volesse visitare questo patrimonio dell’umanità, il numero da
contattare è 331 61 77 908.