lunedì 8 maggio 2017

CELLOLE - Bilancio, pronto il manifesto dei civici: entrate 'gonfiate'




CELLOLE (Matilde Crolla) – “Spegnere la luce non serve, è chiaro che i conti non tornano”. E’ questa l’essenza del manifesto che il ‘Comitato Civico Cellolese’ ha preparato sul bilancio di previsione 2017/2019 approvato qualche giorno fa dall’amministrazione comunale. 
“Diamo i numeri- si legge nel manifesto-. Secondo la maggioranza, nell’anno 2017 il Comune incasserà: imposta comunale sulle affissioni: 70mila euro, accertamenti di urbanizzazione: 300mila euro, accertamenti sul consumo dell’acqua: 500mila euro, proventi derivanti dalle multe degli autovelox: un milione e 550mila euro. Peccato che: gli autovelox ancora non ci sono, la lettura dei contatori non viene effettuata da oltre dieci anni, l’edilizia è ferma, gli spazi per le affissioni sono solo sei e per ogni manifesto il Comune incassa 1 euro e 50 centesimi. Inoltre- si legge nel manifesto- lo stesso revisore dei conti ha definito “non prudenti gli importi previsti” e si riserva di verificare la congruità di tali entrate. Come mai il presidente Di Meo non si è presentato al consiglio comunale a votare il bilancio? Segnere la luce non serve, è chiaro che i conti non tornano…”. Il manifesto del ‘Comitato Civico Cellolese’ che sarà affisso tra domani e dopo domani è molto chiaro, esplicito e forte. Il dibattito sul bilancio di previsione non si è spento all’indomani del civico consesso, al contrario l’opposizione continua a pretendere chiarimenti rispetto ad un documento finanziario che secondo il gruppo civico di minoranza avrebbe diversi punti critici. IN BASSO IL MANIFESTO