Un momento dell'incontro di stamattina |
CELLOLE
(Matilde Crolla) – Centomila euro a disposizione del Consorzio Aurunco di
Bonifica per consentire quanto prima l’avvio della stagione irrigua. E’ questa
la somma che il sindaco di Cellole, Angelo Barretta, ha annunciato di essere
pronto a mettere a disposizione nel corso dell’incontro avuto stamattina con
alcuni operai. Il primo cittadino cellolese ha convocato d’urgenza una riunione
nella sala consiliare del Comune con una delegazione di operai. Una riunione
convocata in tutta fretta, senza alcun invito istituzionale. “Siamo stati
invitati con un sms sul cellulare”, hanno confessato alcuni operai. Infatti, non
tutti ne erano a conoscenza. Ma, al di là del fatto che il sindaco molto
probabilmente per una questione temporale abbia voluto bypassare le formalità,
ha annunciato di essere disposto a fare un passo in avanti. Dunque, a fronte
dei centosettantamila euro che il Consorzio deve al Comune di Cellole, l'Ente municipale ne mette centomila per pagare le spese necessarie in questo
frangente.
Tra l’altro, pare sia pronto anche a
mettere a disposizione i mezzi del Comune per pulire il canale aurunco, ma
dovranno essere gli operai del Consorzio “a scendere a lavorare. Non dovete
essere sostituiti, dovete recarvi voi sul posto di lavoro”.
Ovviamente questa
ipotesi o proposta di provvedimento del primo cittadino cellolese dovrà essere
portata al vaglio del commissario straordinario, Antonio Carotenuto. Non è
detto che sia fattibile o che il commissario accetti. La sospensione degli
operai stagionali è stata motivata proprio dalla carenza di copertura
finanziaria che supera di gran lunga i centomila euro proposti da Barretta.
Il
timore è che anche oggi sia stato fatto un buco nell’acqua. Sicuramente
dietro tutto questo c’è Gennaro Oliviero. Il consigliere regionale non può non aver
mosso le fila di questi due incontri registratisi l’uno a ridosso dell’altro,
quello di Sessa Aurunca ieri sera e quello di Cellole stamattina. Uno
programmato qualche giorno fa, l’altro un po’ più estemporaneo e quasi
improvvisato. E’ possibile che Oliviero abbia immaginato che i suoi due sindaci,
Sasso e Barretta, non possono starsene con le mani in mano e alla luce della
crisi dell’agricoltura che si paventa se non viene avviata la stagione irrigua
la situazione potrebbe precipitare da un momento all’altro.
Già nei giorni
scorsi si parlava di ‘guerra dei poveri’ quella che potrebbe scoppiare tra
agricoltori ed operai. I primi infuocati dalla sospensione di ogni attività del
Consorzio che determinerà gravi danni all’intero comparto. Gli altri sul piede
di guerra per l’assenza di azioni concrete da parte delle istituzioni. Barretta
a fine incontro ha anche dichiarato di essere pronto ad organizzare un tavolo
tecnico con tutte le istituzioni e i sindacati interessati dalla questione
Consorzio.