venerdì 12 maggio 2017

SESSA AURUNCA / ROCCAMONFINA - Abusa di una ragazzina, incastrato dalla testimonianza di un parente: arrestato 62enne


SESSA AURUNCA / ROCCAMONFINA (Matilde Crolla) - Accusato di aver abusato di una quattordicenne, incastrato dalla testimonianza di un parente della vittima. I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Sessa Aurunca, a conclusione di un’articolata attività d’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, hanno notificato un’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari per il reato di violenza sessuale pluriaggravata, connessa su minore degli anni 14, nei confronti di Giuseppe Santillo del 1955. 
L’attività d’indagine, avviata seguito di denuncia sporta da un familiare della minore che lamentava il disagio emotivo della bambina, caratterizzato negli ultimi mesi da agitazione ed incubi ricorrenti, ha permesso ai militari di acquisire, anche tramite intercettazioni, i gravi indizi di colpevolezza che sono alla base dell’ordinanza di applicazione di misura cautelare emessa dall’Ufficio G.LP. del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere. Nello specifico, la minore era risultata essere affetta da un disturbo post traumatico da stress riconducibile ad esperienza di abuso sessuale e le indagini condotte dai militari dell’Arma hanno permesso di ricostruire gli eventi ed appurare la veridicità di quanto dichiarato dapprima dai famigliari e successivamente dalla stessa vittima. I militari sono riusciti, attraverso intercettazioni ambientali, ad avere conferma di quanto dichiarato da un parente della ragazzina. 
L'uomo, secondo il racconto del familiare della vittima, in più di un'occasione avrebbe abusato della ragazzina. Quest'ultima è stata sottoposta ad un programma di sostegno psicologico, ma i carabinieri sono anche riusciti ad avere una sua testimonianza che non ha fatto altro che avvalorare la tesi del parente. I fatti, secondo le testimonianze, si sarebbero verificati lo scorso anno. L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato tradotto presso la sua abitazione in regime di arresti domiciliari.