mercoledì 10 maggio 2017

SESSA AURUNCA - Agricoltura in ginocchio, Sasso convoca i dipendenti del Consorzio di Bonifica. Ecco le soluzioni possibili


SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) – Il sindaco di Sessa Aurunca, Silvio Sasso, indice per domani pomeriggio alle ore 18,30 un incontro con i dipendenti del Consorzio Aurunco di Bonifica. 
Saranno presenti anche gli utenti consorziati e le organizzazioni di categoria dei rappresentanti degli agricoltori. Una riunione che può avere una doppia chiave di lettura. E’ possibile sia che il sindaco Sasso, visto l’approssimarsi della stagione estiva e l’inizio di quella irrigua, si sia reso conto che la situazione per gli agricoltori del territorio si fa complicata, visto che non è stata ancora ‘aperta’ l’acqua dal Consorzio a causa della sospensione degli operai. E’ possibile, dunque, in questo caso che il primo cittadino chieda agli operai un ennesimo sacrificio per evitare che la situazione agricola del territorio possa farne le spese. La seconda ipotesi, che scopriremo solo domani, è che il sindaco Sasso possa avere il cosiddetto asso nella manica e magari fornire qualche notizia importante rispetto alla problematica Consorzio, essendo politicamente molto vicino al consigliere regionale, Gennaro Oliviero, che qualche settimana fa aveva incontrato Bonavitacola e Carotenuto ed insieme avevano individuato ennesimi fondi a sostegno dell’Ente consortile, dei quali però al momento non si sa nulla. Nella missiva che il sindaco ha scritto si legge che la riunione è stata convocata “in ragione della crisi del Consorzio Aurunco di Bonifica che, in maggio inoltrato, impedisce la partenza delle operazioni necessarie alla gestione della stagione irrigua si ritiene indispensabile affrontare e perseguire ogni possibile soluzione per scongiurare un grave danno all’economia. E’ il caso- si legge nella nota di Sasso- inoltre di non trascurare l’ulteriore elemento per cui il ritardo nelle operazioni potrebbe incidere sulla stagione turistica con eguale e conseguente danno economico ed ambientale per l’area litoranea, già frequentata e prossimamente molto popolata”. Insomma, Sasso si è reso conto che la situazione sta diventando una bomba ad orologeria che va assolutamente disinnescata affinché non provochi danni peggiori di quelli che solo minimamente si possono immaginare. Un dato è certo: se il sindaco proporrà agli operai un 'contentino' solo per questo periodo si possono immaginare reazioni forti degli stessi dipendenti, provati da mesi di difficoltà economica. 
Non si esclude la presenza di Gianpiero Zinzi, che tra l'altro ha presentato nei mesi scorsi un'interrogazione in Regione proprio sull'argomento e che, dovendo incontrare i sindacati di Poste Italiane sempre nel Salone dei Quadri alle ore 17, potrebbe decidere di trattenersi per discutere anche del Consorzio.