SESSA
AURUNCA (Matilde Crolla) – Il sindaco di Sessa Aurunca, Silvio Sasso, indice
per domani pomeriggio alle ore 18,30 un incontro con i dipendenti del Consorzio
Aurunco di Bonifica.
Saranno presenti anche gli utenti consorziati e le
organizzazioni di categoria dei rappresentanti degli agricoltori. Una riunione
che può avere una doppia chiave di lettura. E’ possibile sia che il sindaco
Sasso, visto l’approssimarsi della stagione estiva e l’inizio di quella
irrigua, si sia reso conto che la situazione per gli agricoltori del territorio
si fa complicata, visto che non è stata ancora ‘aperta’ l’acqua dal Consorzio a
causa della sospensione degli operai. E’ possibile, dunque, in questo caso che
il primo cittadino chieda agli operai un ennesimo sacrificio per evitare che la
situazione agricola del territorio possa farne le spese. La seconda ipotesi,
che scopriremo solo domani, è che il sindaco Sasso possa avere il cosiddetto
asso nella manica e magari fornire qualche notizia importante rispetto alla
problematica Consorzio, essendo politicamente molto vicino al consigliere
regionale, Gennaro Oliviero, che qualche settimana fa aveva incontrato
Bonavitacola e Carotenuto ed insieme avevano individuato ennesimi fondi a sostegno
dell’Ente consortile, dei quali però al momento non si sa nulla. Nella missiva
che il sindaco ha scritto si legge che la riunione è stata convocata “in
ragione della crisi del Consorzio Aurunco di Bonifica che, in maggio inoltrato,
impedisce la partenza delle operazioni necessarie alla gestione della stagione
irrigua si ritiene indispensabile affrontare e perseguire ogni possibile
soluzione per scongiurare un grave danno all’economia. E’ il caso- si legge
nella nota di Sasso- inoltre di non trascurare l’ulteriore elemento per cui il
ritardo nelle operazioni potrebbe incidere sulla stagione turistica con eguale
e conseguente danno economico ed ambientale per l’area litoranea, già
frequentata e prossimamente molto popolata”. Insomma, Sasso si è reso conto che
la situazione sta diventando una bomba ad orologeria che va assolutamente
disinnescata affinché non provochi danni peggiori di quelli che solo
minimamente si possono immaginare. Un dato è certo: se il sindaco proporrà agli operai un 'contentino' solo per questo periodo si possono immaginare reazioni forti degli stessi dipendenti, provati da mesi di difficoltà economica.
Non si esclude la presenza di Gianpiero Zinzi, che tra l'altro ha presentato nei mesi scorsi un'interrogazione in Regione proprio sull'argomento e che, dovendo incontrare i sindacati di Poste Italiane sempre nel Salone dei Quadri alle ore 17, potrebbe decidere di trattenersi per discutere anche del Consorzio.