Il gesto di grande umiltà del vescovo che offre da mangiare ai bambini |
CELLOLE
(Matilde Crolla) – “Cercate di amarvi gli uni con gli altri, aiutate chi è più
debole e qualsiasi cosa succede parlatene sempre con i vostri genitori e con gli
insegnanti”. Questo il monito del vescovo della Diocesi di Sessa Aurunca,
monsignor Orazio Francesco Piazza, lanciato ai bambini delle materne e ai
ragazzi prossimi alla prima comunione nel corso degli incontri che l’alto
prelato ha avuto in questi giorni con la rappresentanza più ‘acerba’ della
comunità di fedeli cellolese. Continua ancora per questa settimana la visita
pastorale di sua eccellenza Piazza alla Forania di Cellole. La scorsa settimana
è stata ricca di impegni ed appuntamenti importanti per il vescovo di Sessa
Aurunca che ha avuto modo di conoscere più da vicino la realtà cellolese. Ma
anche per i cittadini la presenza di Orazio Francesco Piazza a Cellole
rappresenta un motivo di gioia, di arricchimento e crescita cristiana. Il
vescovo con la sua saggezza, il suo carisma e nello stesso tempo la sua umiltà,
dimostrata in diverse occasioni in cui non ha potuto fare a meno di
commuoversi, ha avvicinato ulteriormente i fedeli cellolesi alla Chiesa,
percorso tra l’altro già avviato da don Lorenzo Langella e da padre Giorgio
(quest’ultimo presto lascerà con grande rammarico dei fedeli le parrocchie
cellolesi ndr).
Tra i momenti più salienti di questa settimana appena terminata
possiamo ricordare l’incontro con i bambini, quando alla scuola materna ha
servito lui da mangiare ai piccoli alunni in occasione di una mattinata di
gioia e condivisione con gli insegnanti delle scuole materne presenti sul
territorio. I bambini in quella circostanza, preparati dalle docenti della
materna dell’istituto ‘Serao-Fermi’, dell’asilo delle suore Catechiste e dell’istituto
‘La Primavera’, hanno preparato una rappresentazione della pesca miracolosa ed
intonato canzoncine.
Emblematico il confronto avuto con il primo cittadino Barretta
ed il consiglio comunale, nel corso del quale si è discusso insieme di progetti
per il rilancio del litorale domizio.
Non si è potuti fare a meno di sorridere
quando ha chiamato sull’altare suor Maria e ha chiesto una sua testimonianza del
percorso didattico-formativo presso l’asilo (nella foto in basso). Il vescovo ha dimostrato la sua
sensibilità quando ha incontrato al piano terra del Comune i dipendenti del
Consorzio di Bonifica, ai quali ha garantito: “Io non vi abbandonerò”.
Ma il
vescovo ha incontrato anche i professionisti del territorio con i quali ha
discusso di economia e sviluppo del territorio. Interessante il confronto con
il commercialista Albino Bisecco che ha segnalato al vescovo l’importanza di
far decollare l’area industriale di Cellole, ancora ferma al palo per
motivazioni che non si conoscono.
Insomma, monsignor Orazio Francesco Piazza ha
dimostrato da vicino quello che in molti già sapevano: la sua intelligenza. Essa
non è solo una cultura sorprendente, ma anche espressione della capacità di
saper coinvolgere il popolo, attirando l’attenzione di grandi e piccoli, di
sapersi adeguare alle situazioni. Non si può avere soggezione di monsignor
Orazio Francesco Piazza. Al contrario. Quando lo si trova di fronte non si può
fare a meno di sorridergli e di credere che la Chiesa è soprattutto questo.