venerdì 12 maggio 2017

SESSA AURUNCA - Poste Italiane, privatizzazione e corrispondenza a giorni alterni: i sindacati dicono di 'no'


SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) – Poste Italiane, il dirigente sindacale della Slp Cisl, Antonio Struffi, alla presenza dei consiglieri regionali Gianpiero Zinzi e Massimo Grimaldi, del segretario generale Angelo Cafarelli e del sindaco di Sessa Aurunca, Silvio Sasso, ha incontrato cittadini e sindacati per discutere della problematica della ‘privatizzazione’. 
Presenti, tra gli altri’, anche il capogruppo di ‘Generazione Aurunca’, Alberto Verrengia, che Struffi ha ringraziato pubblicamente per i consigli e la disponibilità. Struffi ne ha approfittato per fare i suoi ringraziamenti a tutte le istituzioni di Sessa Aurunca, consiglieri comunali e giunta per la disponibilità dimostrata.
Si è entrati poi nel vivo del dibattito, parlando della riorganizzazione dei servizi postali e delle ricadute per i pensionati, lavoratori e cittadini. Antonio Struffi ha precisato come il sindacato provinciale della Slp Cisl si stia opponendo fortemente, come la segreteria nazionale, alla privatizzazione di Poste Italiane spa, che se concretizzata creerà non pochi disagi all’utenza. Si è poi discusso della problematica legata alla mancata ricezione della corrispondenza a causa della nuova riorganizzazione del settore PCL (Poste Comunicazione e Logistica) e dell’ipotesi assurda e paradossale dei vertici di consentire il recapito della posta a giorni alterni. Il dirigente sindacale Struffi ha elencato i vari problemi che stanno ripercuotendo l’alto casertano, la situazione di calo progressivo dei prodotti tradizionali di corrispondenza, che ha costretto nel tempo a sottoscrivere vari accordi riorganizzativi. Insomma, una situazione emergenziale rispetto alla quale anche le istituzioni locali e regionali hanno dimostrato sensibilità e vicinanza ai sindacati.