CELLOLE
(Matilde Crolla) – Tanto tuonò che piovve. All’indomani del consiglio comunale
al vetriolo tenutosi a Cellole il sindaco Barretta e la sua maggioranza hanno
deciso di porre dei paletti nei confronti dell’opposizione consiliare. Il primo
atto di uno strappo che difficilmente potrà essere ricucito è rappresentato
dalla decisione di annullare completamente la commissione consiliare sull’Informagiovani,
la cui presidenza era stato deciso proprio da Barretta di affidare a Rossella
Cappabianca, consigliere comunale del ‘Comitato Civico Cellolese’. “Mai in
trent’anni e più di amministrazione comunale una commissione così importante è
stata affidata alla minoranza- ha sostenuto Angelo Barretta-. All’opposizione
sono sempre toccate commissioni di accesso agli atti amministrativi, nulla di
più. Noi come amministrazione abbiamo consentito questa novità, dare un’opportunità
all’opposizione. Ma questa scarsa maturità di confronto ci ha spinti a fare un
passo indietro”. Ecco la motivazione che ha portato questa mattina lo stesso
Barretta, Alexia Russo e Anna Maria Caliendo a rassegnare le dimissioni da
componenti della commissione Informagiovani, decretando inevitabilmente lo
scioglimento dell’organo consiliare e la decadenza del mandato della
Cappabianca. “Gregge che segue il pastore”, questa la frase ‘incriminata’
pronunciata dalla Cappabianca nel corso dell’ultimo consiglio comunale nei
confronti dei consiglieri di maggioranza che ha scatenato le ire degli stessi. Il
sindaco Barretta messo di fronte al fatto, nonostante pare che nei mesi scorsi
abbia fortemente voluto affidare a Cappabianca la presidenza della commissione
contro la volontà dei suoi stessi consiglieri, ha preso atto che non ci sono possibilità
di alcun confronto e questa volta ha sostenuto la tesi dei suoi consiglieri
facendo un passo indietro e consentendo lo scioglimento della commissione
stessa.