mercoledì 3 maggio 2017

CELLOLE - Barretta incarica l'avvocato Fiorentina Orefice di tutelare l'immagine dell'Ente dopo i sigilli in via Risorgimento


CELLOLE (Matilde Crolla) – Dopo il sequestro del cantiere in via Risorgimento ed il successivo dissequestro per assenza di irregolarità dei lavori in corso per la realizzazione dei marciapiedi, il sindaco Angelo Barretta incarica l’avvocato Fiorentina Orefice di verificare l’origine e la natura di uno o eventualmente più esposti che ha portato l’autorità giudiziaria ad apporre i sigilli nell’area in questione. 
L’obiettivo della giunta comunale cellolese è quello di preservare l’immagine dell’Ente che potrebbe essere stata danneggiata per il sequestro del cantiere. 
Tra l’altro, la ditta incaricata dei lavori ai marciapiedi di via Risorgimento (lavori per altro conclusi da qualche giorno ndr) a causa della sospensione degli interventi per circa un mese pare abbia chiesto a sua volta un risarcimento danni al Comune. 
“Noi abbiamo sùbito un doppio danno- afferma il sindaco Barretta-. Non solo per circa un mese si è pensato che nell’area in questione fossero state commesse delle irregolarità che poi di fatto non sono state riscontrate e tutto si è risolto in una bolla di sapone. Ma la ditta incaricata ha chiesto a noi i danni visto che i lavori sono stati sospesi per circa un mese determinando delle spese e degli oneri non previsti per la stessa società”. 
L’esecutivo Barretta, dunque, ha dato mandato all’avvocato Orefice di verificare se vi siano stati pregiudizi per l’Ente in termini di danni all’immagine e danni materiali. “Quello di incaricare un avvocato di tutelare il Comune è un atto dovuto di questa amministrazione”, ha concluso il sindaco.