CELLOLE (Matilde Crolla) - Il vescovo monsignor Orazio Francesco Piazza incontra gli studenti delle scuole elementari dell'istituto comprensivo 'Serao-Fermi'. Nella parrocchia di Santa Lucia in piazza Compasso questa mattina gli alunni delle due scuole di via Leonardo e via Moravia, accompagnati dal dirigente scolastico Luigi Sorreca, dalle insegnanti, dalle rappresentanti di classe e dai componenti del Comitato Genitori, hanno partecipato alla celebrazione della santa messa officiata proprio dal vescovo della Diocesi di Sessa Aurunca. Monsignor Orazio Francesco Piazza si è poi intrattenuto con i bambini rispondendo a numerose ed interessanti domande. La simpatia dell'alto prelato e lo spessore morale e culturale dimostrato stamattina con la sua umiltà nel parlare ai bambini ha consentito un avvicinamento dei più piccini alla chiesa. E proprio la sinergia tra parrocchia, scuola e famiglia è stato uno dei temi affrontati dal vescovo. "E' importante che si lavori insieme per formare un individuo. La scuola non deve sentirsi abbandonata, né tantomeno la famiglia nei momenti più difficili di formazione dell'individuo. E' necessaria una sinergia tra di noi". Questo in sintesi il messaggio del vescovo. Ma l'alto prelato ha affrontato anche altri argomenti, come la sua esperienza universitaria, la decisione di incamminarsi su questa strada missionaria. Ha lanciato ai più piccini messaggi di perseveranza e di amore verso il prossimo. Non è mancato anche un incitamento ai docenti a continuare a lavorare con i bambini con pazienza ed amore. La mattinata si è conclusa con alcune canzoncine che i bambini hanno intonato in chiesa sventolando delle colombe bianche di carta in simbolo di pace. Il vescovo ha sottolineato come l'esperienza di visitare le foranie sia importante anche per lui. Un'esperienza che consente di conoscere più da vicino i suoi fedeli e la realtà dove essi vivono. Non sono mancati momenti di commozione percepiti dalle parole del vescovo quando ha sottolineato l'importanza dell'ascolto e di come spesso basti un abbraccio più di mille parole. Soddisfazione è stata espressa anche dal parroco, don Lorenzo Langella, che domani accompagnerà il vescovo in via Moravia all'incontro con i bambini delle scuole materne presenti sul territorio comunale.
giovedì 4 maggio 2017
CELLOLE - Sinergia necessaria tra scuola, parrocchia e famiglia: il messaggio del vescovo ai bambini delle elementari
CELLOLE (Matilde Crolla) - Il vescovo monsignor Orazio Francesco Piazza incontra gli studenti delle scuole elementari dell'istituto comprensivo 'Serao-Fermi'. Nella parrocchia di Santa Lucia in piazza Compasso questa mattina gli alunni delle due scuole di via Leonardo e via Moravia, accompagnati dal dirigente scolastico Luigi Sorreca, dalle insegnanti, dalle rappresentanti di classe e dai componenti del Comitato Genitori, hanno partecipato alla celebrazione della santa messa officiata proprio dal vescovo della Diocesi di Sessa Aurunca. Monsignor Orazio Francesco Piazza si è poi intrattenuto con i bambini rispondendo a numerose ed interessanti domande. La simpatia dell'alto prelato e lo spessore morale e culturale dimostrato stamattina con la sua umiltà nel parlare ai bambini ha consentito un avvicinamento dei più piccini alla chiesa. E proprio la sinergia tra parrocchia, scuola e famiglia è stato uno dei temi affrontati dal vescovo. "E' importante che si lavori insieme per formare un individuo. La scuola non deve sentirsi abbandonata, né tantomeno la famiglia nei momenti più difficili di formazione dell'individuo. E' necessaria una sinergia tra di noi". Questo in sintesi il messaggio del vescovo. Ma l'alto prelato ha affrontato anche altri argomenti, come la sua esperienza universitaria, la decisione di incamminarsi su questa strada missionaria. Ha lanciato ai più piccini messaggi di perseveranza e di amore verso il prossimo. Non è mancato anche un incitamento ai docenti a continuare a lavorare con i bambini con pazienza ed amore. La mattinata si è conclusa con alcune canzoncine che i bambini hanno intonato in chiesa sventolando delle colombe bianche di carta in simbolo di pace. Il vescovo ha sottolineato come l'esperienza di visitare le foranie sia importante anche per lui. Un'esperienza che consente di conoscere più da vicino i suoi fedeli e la realtà dove essi vivono. Non sono mancati momenti di commozione percepiti dalle parole del vescovo quando ha sottolineato l'importanza dell'ascolto e di come spesso basti un abbraccio più di mille parole. Soddisfazione è stata espressa anche dal parroco, don Lorenzo Langella, che domani accompagnerà il vescovo in via Moravia all'incontro con i bambini delle scuole materne presenti sul territorio comunale.