Barretta e Rotondi |
CELLOLE (Matilde
Crolla) – Ici: il sindaco di Cellole, Angelo Barretta incontra l’imprenditore
Rotondi (presenti anche gli avvocati Di Salvo e Iannuccilli, Mario Quaranta in qualità di consulente esterno dell'amministratore delegato e il dottore Fortunato ndr) per cercare di trovare una soluzione rispetto alla problematica dovuta
ai pignoramenti dei macchinari da parte del gruppo industriale ‘ST Farmaceutici
srl’ di Pomezia. L’obiettivo dell’amministrazione comunale è quello di trovare
una mediazione. Rotondi ha dichiarato di essere pronto ad un confronto, di non
avere alcun limite a discutere per trovare una soluzione unitaria, anche
consentendo ai creditori di trovare un accordo azionario, farli entrare con una quota societaria nell'azienda, solo per il bene di un'eccellenza del territorio.
Ma mancava alla riunione proprio la parte creditrice, che però il sindaco
Barretta ha sentito telefonicamente nella persona del dottor Samori e che ha garantito la sua
presenza nei prossimi giorni. La preoccupazione dell’imprenditore Rotondi e dei
dipendenti è che l’iter giudiziario avviato possa bloccare la parte
energetica produttiva dell'ICI e che tale sospensione, anche se temporanea, possa portare con il tempo al collasso dell'azienda stessa. Per non parlare poi del danno all'immagine agli occhi delle grandi multinazionali che hanno risposto fiducia nell'azienda ICi con commesse per oltre dieci anni. Se si
bloccano i macchinari, infatti, si rischia una penale anche sulle commesse e a lungo andare il fallimento di tutta la struttura. L’assenza
della parte creditrice all’incontro fa pensare che la stessa non sia
interessata ad un confronto. Ma non è detta l’ultima parola. Sembra che la società creditrice non voglia solo prendere i macchinari che ha acquistato all'asta, ma entrare di diritto nell'azienda prendendo possesso di tutta la struttura.
Si tratta, infatti, di una società che svolge la stessa attività dell'ICI, che il dottore Rotondi conosce bene in quanto ha collaborato con la stessa in passato. Insomma, si ha quasi la percezione che la 'ST Farmaceutici srl' voglia di fatto entrare a pieno titolo nell'ICI. Ma non avrebbe, in questo caso, alcun ostacolo visto che Rotondi ha sottolineato che dopo anni di sacrifici per portare l'azienda a questi livelli lui non ha alcun problema ad individuare nella società creditrice un socio azionario importante. Intanto è stato
trovato un fondo finanziario che potrebbe far respirare l’azienda e consentire
allo stesso Rotondi di superare la difficoltà economica che lo ha portato a questo e che consentirà all’azienda di continuare ad essere competitiva al livello mondiale.