*ESCLUSIVA* SESSA AURUNCA / CELLOLE
(Matilde Crolla) – Gli operai stagionali del Consorzio Aurunco di Bonifica
improvvisano la loro presenza al Comune di Cellole. I dipendenti, circa una
ventina, muniti di cartelloni e striscioni vari, questa mattina si sono recati
nella sala consiliare del Municipio cellolese e hanno ascoltato in maniera
pacifica e silenziosa le parole del vescovo, monsignor Orazio Francesco Piazza,
ospite del sindaco, Angelo Barretta, e di tutto il consiglio comunale in
occasione della visita dell’alto prelevato alla Forania di Cellole.
La presenza
degli operai ha un attimo distratto l’attenzione del pubblico presente, ma il
vescovo con garbo è riuscito a continuare il suo discorso concludendo così come
previsto il suo intervento, alla presenza del parroco don Lorenzo Langella,
degli uomini dell’Arma dei carabinieri e dell’Associazione Nazionale
Carabinieri in Congedo, sezione di Cellole.
Solo dopo l’incontro privato avuto
con il primo cittadino ed il consiglio comunale nella stanza istituzionale del
sindaco, il vescovo ha trovato a piano terra, nell’atrio del Comune, gli operai
che lo stavano aspettando. Monsignor Orazio Francesco Piazza si è intrattenuto
con loro per qualche minuto. Gli operai hanno manifestato ancora una volta il
disagio che stanno vivendo in questo periodo. “Sono mesi che non percepiamo lo
stipendio, sua Eccellenza. La politica ci sta portando avanti con le
chiacchiere e le promesse”, queste le parole utilizzate dai lavoratori esausti
da questo stillicidio.
“Ci hanno promesso soldi, ci hanno promesso l’impignorabilità.
Ma come si fa a non pignorare se non c’è neanche un euro nelle casse dell’Ente?
Noi non ci fermeremo, saremo pronti a tutto pur di difendere il nostro posto di
lavoro”, hanno continuato gli operai. Questi, tra l’altro, ancora una volta
hanno voluto evidenziare e ringraziare pubblicamente il capogruppo del ‘Comitato
Civico Cellolese’, Guido Di Leone. “E’ l’unico politico che ci sta supportando,
che non ci abbandona e che è sempre presente al nostro fianco. Noi questo non
lo dimenticheremo mai”. Il vescovo Piazza ancora una volta ha ribadito la sua
vicinanza ai lavoratori, stringendo la mano ad uno di loro in segno di
solidarietà. “Per quello che mi è possibile non vi abbandonerò, sarò al vostro
fianco”. Queste le parole pronunciate da Piazza.
Intanto, gli operai hanno già
annunciato che se il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, non
si presenterà al Consorzio o non li convocherà come promesso nell’incontro
tenutosi a Mondragone, saranno loro a recarsi in Regione sempre accompagnati da
Di Leone.
“Da oggi in poi saremo presenti ovunque, in qualsiasi circostanza
faremo sentire la presenza. Non disturberemo nessuna manifestazione, nessun
evento, perché noi siamo persone pacifiche, civili e padri di famiglia. Ma
saremo presenti perché nessuno deve dimenticare, neppure per un giorno, il
dramma che stiamo vivendo e non ci fermeremo”. Non si esclude, tra l’altro,
nelle prossime settimane anche un’insurrezione degli agricoltori visto che la
stagione irrigua non è ancora iniziata. I macchinari, come gli operai, sono
fermi proprio per mancanza di soldi a disposizione che consentano la cosiddetta
‘apertura dell’acqua’ necessaria per irrigare i campi.