martedì 2 maggio 2017

CELLOLE - La città di Cellole potrebbe diventare 'Civitas Mariae', Di Leone lancia la proposta al vescovo Piazza

La visita del vescovo a Cellole (foto Mattia Freda)

CELLOLE (Matilde Crolla) – La città di Cellole potrebbe diventare ‘Civitas Mariae’. E’ questa la proposta che il gruppo ‘Comitato Civico Cellolese’ ha avanzato al sindaco Angelo Barretta attraverso una mozione presentata nei giorni scorsi. Il capogruppo, Guido Di Leone, lo ha chiesto personalmente anche al vescovo, monsignor Orazio Francesco Piazza, in visita pastorale a Cellole. Nel corso di un incontro che l’alto prelato ha avuto ieri con imprenditori e professionisti della zona gli è stata sottoposta da Di Leone, alla presenza del noto oncologo di Sessa Aurunca Benedetto Zannino, la richiesta di attivare l’iter burocratico necessario per insignire la città di Cellole del titolo di ‘Civitas Mariae’. “La proposta- spiega Guido Di Leone- scaturisce dalla valorizzazione delle nostre tradizioni religiose e popolari collegate al culto Mariano. Nella nostra città è venerata da secoli e quindi ben radicata la devozione popolare verso la Madonna di Costantinopoli (oggi anche Madre dei Sofferenti) e della Vergine Assunta. Tale devozione- precisa il capogruppo del Comitato- influenza sia la vita religiosa che culturale della città di Cellole. La richiesta del titolo oltre ad essere un omaggio alla nostra Patrona a cui si affida nei momenti difficili la nostra collettività, ci permette di incanalare il flusso di turismo religioso che ne deriva, anche in considerazione della recente istituzione del Santuario Diocesano di Santa Maria di Costantinopoli Madre dei Sofferenti protettrice dei malati oncologici e della città di Cellole, nella storica chiesa intitolata a San Marco”. Il vescovo Piazza di fronte alla proposta di Di Leone non ha potuto fare a meno di apprezzare l’iniziativa sottolineando che l’iter è indubbiamente lungo ma ci sono buone possibilità che tale obiettivo possa essere raggiunto.