La visita del vescovo a Cellole (foto Mattia Freda) |
CELLOLE
(Matilde Crolla) – La città di Cellole potrebbe diventare ‘Civitas Mariae’. E’
questa la proposta che il gruppo ‘Comitato Civico Cellolese’ ha avanzato al
sindaco Angelo Barretta attraverso una mozione presentata nei giorni scorsi. Il
capogruppo, Guido Di Leone, lo ha chiesto personalmente anche al vescovo,
monsignor Orazio Francesco Piazza, in visita pastorale a Cellole. Nel corso di
un incontro che l’alto prelato ha avuto ieri con imprenditori e professionisti
della zona gli è stata sottoposta da Di Leone, alla presenza del noto oncologo di
Sessa Aurunca Benedetto Zannino, la richiesta di attivare l’iter burocratico
necessario per insignire la città di Cellole del titolo di ‘Civitas Mariae’. “La
proposta- spiega Guido Di Leone- scaturisce dalla valorizzazione delle nostre
tradizioni religiose e popolari collegate al culto Mariano. Nella nostra città
è venerata da secoli e quindi ben radicata la devozione popolare verso la
Madonna di Costantinopoli (oggi anche Madre dei Sofferenti) e della Vergine
Assunta. Tale devozione- precisa il capogruppo del Comitato- influenza sia la
vita religiosa che culturale della città di Cellole. La richiesta del titolo
oltre ad essere un omaggio alla nostra Patrona a cui si affida nei momenti
difficili la nostra collettività, ci permette di incanalare il flusso di
turismo religioso che ne deriva, anche in considerazione della recente
istituzione del Santuario Diocesano di Santa Maria di Costantinopoli Madre dei
Sofferenti protettrice dei malati oncologici e della città di Cellole, nella
storica chiesa intitolata a San Marco”. Il vescovo Piazza di fronte alla
proposta di Di Leone non ha potuto fare a meno di apprezzare l’iniziativa
sottolineando che l’iter è indubbiamente lungo ma ci sono buone possibilità che
tale obiettivo possa essere raggiunto.