CONCA DELLA CAMPANIA / ROCCAMONFINA / MARZANO APPIO (Matilde Crolla) – Era un
dipendente di fiducia della Cooperativa agricola ‘Conca’, sita sulla strada
statale Casilina, Mario Bernardino Cubellotti.
Da diversi anni lavorava lì.
Aveva le chiavi della struttura, l’accesso libero, ma è stato sorpreso con le ‘mani
nel sacco’ insieme ad Egidio Grassini. Pochi minuti fa hanno confessato tutto ed ora sono nuovamente liberi. Sono stati i carabinieri dei Comandi
Stazione di Roccamonfina e Marzano Appio ad arrestarli stanotte. Cubellotti, classe ’56, e
Grassini del ’53 sono entrambi di Conca della Campania. I due,
dovranno rispondere del reato di furto aggravato. Il tutto è accaduto questa
notte allorquando i carabinieri, allertati dal presidente della Cooperativa
agricola “Conca”, ubicata a Conca della Campania, circa la
disattivazione dell’allarme nel deposito, si sono prontamente recati sul posto
ove hanno notato degli strani movimenti. In particolare i carabinieri hanno
potuto osservare che Cubellotti Mario, operaio presso quella stessa
cooperativa, unitamente al Grassini, stavano portando via, a bordo di un
autocarro di proprietà di quest’ultimo, 20 quintali di castagne del valore di
15mila euro. Invece di bloccarli, i carabinieri hanno deciso di pedinarli
al fine di scoprire la destinazione del carico. Giunti a Teano, i due si sono
diretti presso il deposito, ivi ubicato, di proprietà di M.A. cl. 73,
commerciante di Teano, dove questi era ad attenderli unitamente a C.F.,
cl. 55, di Vairano Patenora, anch’egli commerciante.
A quel punto i militari
sono intervenuti bloccandoli. Per il Cubellotti e Grassini sono scattate le manette, mentre per i due
destinatari della refurtiva la denuncia in stato di libertà
per ricettazione. I carabinieri nel corso di una successiva perquisizione
presso quest’ultimo deposito hanno rinvenuto e sequestrato ulteriori 80
quintali di castagne, asportate sempre dalla cooperativa “Conca” lo scorso 30
novembre. L’autocarro e la refurtiva, del valore di circa euro 60.000, sono
stati sottoposti a sequestro. I due arrestati sono stati posti agli arresti
domiciliari questa mattina presso la propria abitazione e nel pomeriggio è stato convalidato l'arresto. Il reato di cui sono accusati è di concorso in furto aggravato. La
Cooperativa di Conca della Campania da diversi anni si occupa del ritiro, stoccaggio,
lavorazione e vendita all’estero delle castagne. Già da qualche tempo il
presidente della cooperativa si era accorto che c’era qualcosa di sospetto nell’azienda,
un ammanco non quantificabile. Dopo aver chiesto spiegazioni ai suoi dipendenti
di spostamenti sospetti dei ‘binz’, grossi contenitori a forma di imbuto che
possono raccogliere circa dieci quintali di castagne, ha voluto vederci più
chiaro. C’è stata, dunque, una vera e propria indagine meticolosa condotta dai
militari dell’Arma dei carabinieri di Roccamonfina, conclusasi stanotte con l’arresto
dei due responsabili. Cubellotti e Grassini sono stati arrestati e sottoposti
al regime dei domiciliari stanotte, mentre la posizione dei due denunciati è
stata stralciata. L’avvocato di Cubellotti e Grassini, Luca Monaco, ha chiesto
il termine a difesa. Da poco Cubellotti e Grassini hanno confessato tutto.
L’avvocato difensore ha chiesto il rito abbreviato sperando in un patteggiamento.
L’esito, che i due attenderanno a piede libero, arriverà a fine dicembre.