venerdì 2 dicembre 2016

SESSA AURUNCA - Frizione in Consiglio, Sasso mette a tacere Pecunioso. Intanto Verrengia ottiene la proroga dei voucher lavoro




SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) - Il civico consesso di ieri sera ha avuto inizio con la discussione sulle interrogazioni consiliari, tutte della maggioranza. 
Si è registrato anche l’intervento del consigliere di ‘Generazione Aurunca’, Alberto Verrengia che ha chiesto al primo cittadino la possibilità di prolungare i tempi per la presentazione delle domande per i voucher lavorativi. 
Verrengia ha messo in evidenza come sia andato completamente in tilt l’ufficio protocollo del Comune a causa delle numerose domande pervenute l’ultimo giorno. “La data di scadenza era ristretta e limitata rispetto all’approvazione della delibera. E’ possibile prolungarla ulteriormente per dare la possibilità a tutti di partecipare?”, ha chiesto Verrengia. 
Il primo cittadino Silvio Sasso, unica voce parlante della maggioranza consiliare, fatta eccezione per i consiglieri interpellanti, ha garantito il suo impegno a consentire una proroga della scadenza della domanda, la cui delibera fa riferimento ad un bando regionale. Anche il consigliere di ‘Ora’, Emilio Pecunioso (nella foto) era intenzionato a presentare al momento un’interrogazione consiliare. “Come mai non ha mai portato all’attenzione del consiglio comunale la convenzione con l’Ambito?”, ha chiesto Pecunioso. Ma la sua domanda non ha trovato risposta in quanto è stato zittito proprio dal sindaco perché l’interrogazione consiliare non era prevista nell’ordine del giorno e dunque secondo il regolamento comunale non poteva essere discussa. “Non intendo rispondere alle sue domande poste irritualmente”, è stata la stoccata del sindaco nei confronti di Pecunioso. Questo ha suscitato un momento di tensione e frizione tra lo stesso Pecunioso, il sindaco e il consigliere Marcigliano intervenuto in favore del primo cittadino. Si è passati poi alla composizione delle commissioni consiliari. Dopo dieci minuti di pausa proposti dal presidente facente funzioni, Massimo Schiavone, si è proceduto in questo modo: Martina Di Meo, Zuccheroso, Maria Teresa Sasso, Riccardo Zannini e Carlo Loffedo ai Servizi sociali. Martina Di Meo, Maria Teresa Sasso, Marcigliano, Fusco e Tommasino al Personale. Bevellino, Fusco, Di Meo Luciano, Schiavone e Del Mastro al Bilancio. Zannini, Schiavone, Vernile, Pecunioso e Loffredo all’Urbanistica. Verrengia, Sciarretta, Tommasino, Luciano Di Meo e Marcigliano alla commissione Garanzia e Controlli.